PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] Turati e fu uno degli organizzatori del clamoroso espatrio del capo socialista: l’impresa gli valse la condanna in contumacia a la difesa dei diritti umani: contro l’apartheid in Sudafrica, le dittature sudamericane e l’intervento sovietico in ...
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Vienna, Congresso di
Congresso convocato a norma della prima Pace di Parigi del 30 maggio 1814 con il compito di dare un nuovo assetto politico all’Europa dopo la sconfitta della Francia napoleonica, [...] Malta e le Isole Ionie nel Mediterraneo, Helgoland nel Mare del Nord, e ottenne, cedute dall’Olanda, la Colonia del Capo in Sudafrica e l’isola di Ceylon nell’Oceano Indiano. In Italia non furono restaurate né la Repubblica di Venezia, il cui ...
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Churchill, sir Winston Leonard Spencer
Statista inglese (Blenheim Palace, Oxford, 1874-Londra 1965). Fu uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi della prima metà del Novecento. Il suo nome [...] campagna inglese in Sudan, poi alla guerra anglo-boera in Sudafrica (1899-1902), dapprima come tenente di cavalleria e poi si fece gravissima per l’Inghilterra. Nel maggio 1940 fu nominato capo di un governo di coalizione e la sua parola d’ordine ...
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Reza Shah Pahlavi
Shah di Persia (Alasht, Mazandaran 1878-Johannesburg 1944), fondatore della breve dinastia Pahlavi. Entrato nell’esercito, ascese rapidamente, durante la Prima guerra mondiale, i ranghi [...] costituzionale dell’ultimo shah Qajar, Ahmad, durante il quale fu capo dell’esercito e autore della modernizzazione delle forze armate iraniane. a favore del figlio Mohammad Reza Pahlavi, e a lasciare il Paese per l’esilio in Sudafrica, dove morì. ...
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trek
Termine usato in Sudafrica per indicare l’espansione dei contadini e allevatori migranti afrikaner (o boeri) dalla regione del Capo verso nord-est a partire dal 18° sec., contendendo terra e pascoli [...] semischiavitù, e quindi scontrandosi con i gruppi bantu nell’area del fiume Great Fish. Dopo l’occupazione britannica del Capo (1806) e le misure di soppressione della schiavitù (1833), un vasto movimento migratorio, detto il Grande t., portò verso ...
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Fondatore dello Stato zulu (n. 1787 ca.-m. 1828) nell’od. Sudafrica. Secondo la tradizione, S. era figlio illegittimo del capo del piccolo clan Zulu, che lo cacciò a sei anni con la madre. Divenne un abilissimo [...] guerriero, combattendo per il capo nguni Dingiswayo. Morto il padre prese il comando del clan Zulu (1816) e, introducendo innovazioni di strategia militare e armamenti e imponendo una rigida disciplina alla popolazione maschile, lo trasformò in una ...
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Citta del Capo
Città del Capo
Capitale legislativa della Repubblica del Sudafrica e capoluogo della Western Cape Province. Situata a N della penisola terminante nel capo di Buona Speranza, fu fondata [...] . Occupata dagli inglesi nel corso delle guerre napoleoniche, fu capitale della britannica Colonia del Capo fino al 1909 e quindi sede parlamentare del Sudafrica indipendente. Conserva edifici risalenti ai secc. 17° e 18°, come la Torre del Capitano ...
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Leader del movimento per la libertà e l'indipendenza dell'India (Porbandar, sul golfo di Oman, 1869 - Nuova Delhi 1948) detto Mahātmā (sanscr. "grande anima").
Vita
Compì a Londra, dal 1888, gli studî [...] giuridici conseguendo la laurea. Trasferitosi in Sudafrica (1893) per svolgervi la professione di avvocato, si .
Attività politica
Ritornato in India nel 1915, G. divenne il capo politico e morale del movimento d'indipendenza, che passò all'azione ...
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Uomo politico inglese (Bishop's Stortford, Hertfordshire, 1853 - Muizenberg, Città del Capo, 1902). A sedici anni si trasferì nella fattoria del fratello nel Natal, ove, interessatosi all'attività di scoperta [...] Inghilterra, dal 1873 alternò gli studî a Oxford con l'attività politica e imprenditoriale in Sudafrica, e nel 1881 fu eletto al parlamento della Colonia del Capo. Con l'intento di creare una grande colonia sudafricana sotto l'autorità inglese, primo ...
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Statista britannico (Kelvinside House, Scozia, 1836 - Londra 1908); deputato liberale (1868), al seguito del Gladstone fu segretario in capo per l'Irlanda (1884-1885); sostenne l'autonomia irlandese anche [...] (1886) e in quello di lord Rosebery (1892-95). Capo del partito liberale nel 1898, criticò, in contrasto con la dei lords, e riuscì con una politica coraggiosa a pacificare il Sudafrica. Nel 1907 tentò un accordo con la Germania; scosso nella salute ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...