Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] i venti contrari che soffiavano nello Ionio una volta superato Capo Melea. Per navigare verso Occidente si incontrava un vento etrusca sembra essere ancora arretrata: il relitto di Bon-Portè, che trasportava un carico misto di anfore etrusche ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] , Palermo, e ancora Pisa, Genova e Venezia che furono a capo di veri imperi marittimi -, e una megalopoli, Roma, che può genere unica delle vacanze è il mare. Certamente è di bon ton, in certi ambienti intellettuali o eleganti, villeggiare in Valle ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] e superando quello che sarcasticamente Cavour chiamava «le bon vieux temps». Il progetto costituzionale di Cavour, imitare sistema politico, più che nelle regole giuridiche: «la supremazia del capo del gabinetto non è data ‘a priori’, né si crea ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] religioni universali, come ad esempio il buddhismo. Nel buddhismo Bon, diffuso in Giappone, esiste una festa annuale in cui il lutto attraverso l'aspetto esteriore. Radersi il capo o al contrario lasciarsi crescere disordinatamente i capelli, ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] di Brunswick (vedovo di Giovanna I) che, a capo di un esercito angioino, il 10 luglio poté prendere Bonifaz IX. und der Kirchenstaat, Tübingen 1969, ad ind.; A. Bon, La Morée franque. Recherches historiques, topographiques et archéologiques sur la ...
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Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] su base razziale è all’origine di alcuni interventi a Città del Capo. In Heritage square, si è dato vita a un intervento nell’anno del centenario della nascita, Atti delle giornate di studio, Roma 2006, a cura di C. Bon Valsassina, Firenze 2008. ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] abbia "numerose parentelle". Uomo, a detta di Saint-Simon, "doux, bon, timide", Conti "amait fort sa maison". E questa è - cogli che, finalmente, "si è dato alla Chiesa il suo capo e padre comune [...] acclamato et eletto con tutti li voti ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] traffico nell’autunno del 1586, detto via Felice. Dall’altro capo, la strada fu prolungata da S. Maria Maggiore fino a 1, pp. 109-132; Id., Sixte-Quint ou la poire de bon-chrétien. L’héraldique et la grotesque: le décor de la Bibliothèque Vaticane, ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] e personali ai marchesi d'Este, era stato il capo indiscusso della così detta "pars Marchexana", che raccoglieva le della casa da Savignano", annota un cronista coevo (Corpus chronic. Bon., pp. 271 s.).
Riacquistata la libertà in seguito ad uno ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] stessa e alle sue tradizioni. Può apparire allora un capo carismatico o anche un messia (come avvenne per la dall'azione di un leader che, come hanno ben visto Le Bon e Freud, non agisce sulla collettività ma su ciascuno degli individui, ...
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buonsenso
buonsènso (o bonsènso; più com. buòn sènso) s. m. [calco dell’espressione fr. bon sens]. – Capacità naturale, istintiva, di giudicare rettamente, soprattutto in vista delle necessità pratiche: un uomo pieno di b.; anche in esclam.,...