QUERINI, Andrea
Giuseppe Gullino
QUERINI, Andrea. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di Sant’Angelo, da Pietro di Paolo (ignoto il nome della made) nel 1382. Il padre fu mercante e comandò la squadra [...] terra, venuto a desarmar […], lo qual fo molto ben visto per lo suo bon portamento che ’l aveva fatto» (Le vite dei dogi 1423-1474, cit . Nuovamente in patria, il 14 novembre 1445 fu eletto capo del sestiere di Cannaregio, ma la mancanza tra le fonti ...
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CORNER, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre del 1483 dal patrizio Giorgio di Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco. Il prestigio e la potenza economica del genitore (onorato [...] Sanuto: "venuto con bona fama; ha fato bon rezimento".
Negli anni immediatamente successivi, la sua completamente a discolparsi, di aver abusato della propria autorità, quand'era capo del Consiglio dei dieci, per liberare un delinquente, e questo gli ...
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BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] notizia dell'infiltrazione nemica.
Esonerati, dopo l'armistizio, il capo di Stato Maggiore Salasco e il, generale di corpo d Pietroburgo (Cavour a Villamarina, 6 giugno 1856:"c'est un bon militaire, instruit et loyal, qui a toujours prété un concours ...
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DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque nel 1487, secondogenito di Francesco di Lorenzo, del ramo a S. Vidal, e di Paola Contarini di Girolamo. Le quattro doti, che accompagnarono [...] perché ancora una volta venne in suo aiuto, "da bon fiol", il nipote Francesco, che egli ricorderà con gratitudine alla b. 83, nn. 11-14; sue lettere a diversi rettori, come capo del Consiglio dei dieci negli anni 1552-53, 1556, 1559, Ibid., Capi ...
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BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] nel 1604, nella sua galera, il bailo Ottaviano Bon e l'ambasciatore straordinario alla Porta Giovanni Mocenigo, consistente risultato contro i pirati.
Tornato a Venezia, il B. fu capo del Consiglio dei Dieci nel 1611 e consigliere per il sestiere di ...
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CANAL, Marc'antonio
OOlivieri
Nacque a Venezia nel 1484, da Francesco. I primi anni dell'attività politica e militare non costituirono per il C. un bilancio positivo: nel 1501, infatti, per essersi [...] ritirato presso capo Malio, di fronte all'assalto di sette fuste turche, in qualità di sopracomito, venne privato per cinque anni 1517: andato a Veglia non aveva potuto non ammirare il "bon portamento" del C., l'eliminazione di molte spese superflue e ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] stata la traduzione dell'opera del barone di Holbach, Le bon sens, che egli nel 1809 fece pubblicare a Lucca, rimaneggiata popolari antifrancesi, uccise, pare per legittima difesa, il capo dei rivoltosi, tale Sebastiano Belli, detto "il Morino"; ...
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buonsenso
buonsènso (o bonsènso; più com. buòn sènso) s. m. [calco dell’espressione fr. bon sens]. – Capacità naturale, istintiva, di giudicare rettamente, soprattutto in vista delle necessità pratiche: un uomo pieno di b.; anche in esclam.,...