CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] ambiente piemontese, che guardava a Denina come a un modello e faceva capo a Giacinto Cerutti e a Francesco Antonio Guasco. Un opuscolo di Rome", in omaggio al suo "esprit", al suo "bon goût dans les matières de littérature" e soprattutto agli ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] il numero di 85. Il M. fu unanimemente considerato il capo carismatico di questo "seminario di santità" (D'Engenio Caracciolo, grandemente scandalizzato" da fra Dionisio che prima aveva stimato per "bon religioso" (Amabile, III, p. 199). Il 10 maggio ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] dalle pagine dell'Opinione, criticando invece il Minghetti - nuovo capo del governo -, che era stato tra i più accesi in un primo momento, alla fine accettò dietro i consigli di C. Bon Compagni e di Q. Sella. Nel ballottaggio con A. Allis, dell ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] entra per la prima volta in Consiglio dei dieci ricoprendo il ruolo di capo, inquisitore e "camerarius". Alle Biave tra il '49 e il 1 a Piero Mocenigo e al vecchio Tron ("il qual non era bon, salvo che star cum frati"; così in Biblioteca del Civico ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] sorteggiato il 9 dicembre, per eccedenza di numero, nella categoria dei deputati impiegati), e nominato capo di gabinetto del ministro della Marina Saint-Bon, fu richiamato in Italia: durante la sua permanenza alla Camera, nella quale sedette nelle ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] nel Veneto, a Milano e a Firenze. Ormai era riconosciuto come il capo del "partito italiano" di Gorizia e controllato dalla polizia in ogni 1869, sempre a Venezia, diede alle stampe Un bon prinzipi!, almanacco friulano per il 1870.
Nel febbraio 1871 ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] servizio". Lasciava il comando del Collegio per divenire capo di stato maggiore del dipartimento marittimo meridionale.
Negli tendenza (di cui erano massimi esponenti B. Brin e il Saint-Bon) favorevole alla costruzione di "grosse navi" e ad un piano ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] del C., pretore della prima Repubblica romana, e di Pacifico, prozio, capo della municipalità viterbese nel 1799. Il padre del C., Carlo, fu ottenere, sulla base dell'ordine del giorno Bon Compagni, qualche forma di rappresentanza delle popolazioni ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] merito civile e la dignità nominale di sovrintendente e presidente capo degli Archivi di corte (29 agosto).
Scontento delle da una considerazione di 5 anni più tardi: "Gallina est un bon caissier, mais un médiocre financier" (ibid., p. 293).
Un ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] all'altra fazione del patriziato, quella anticuriale, che faceva capo a Leonardo Donà. Nella primavera del 1585 il G. 'ambasciatore Nicolò Molin, quindi in Spagna al seguito di Ottaviano Bon, e nel 1606 andò in Polonia con l'ambasciatore Alvise ...
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buonsenso
buonsènso (o bonsènso; più com. buòn sènso) s. m. [calco dell’espressione fr. bon sens]. – Capacità naturale, istintiva, di giudicare rettamente, soprattutto in vista delle necessità pratiche: un uomo pieno di b.; anche in esclam.,...