MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] il francescano osservante Pietro da Capriolo si mise a capo di un movimento per sottrarre alla giurisdizione del vicario s.; B. Bughetti, Quo anno et die b. Marcus Fantuzzi de Bon. obierit, in Archivum Franciscanum historicum, II (1909), pp. 537-547; ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] parole, imo esso sier Zuan Vituri branchò la barba di uno capo, adeo si lui provedador Marzelo non si ritrovava lì, sarìa a Verona per cure termali, ma con il quale, scriveva, "è bon andar cauti" (ibid., XXVII, col. 248).
Rimpatriato, nell'ottobre ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] avantages personnels"), che il C. fosse designato a essere capo partito, aggiungendo che meritava la "confiance" dei liberali - il C. vede tutto nero, "scéptique pour le bon coté, pessimiste méme pour les victoires sinistre prophète de malheurs" ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] stato incaricato di allestire, per seguire in Toscana C. Bon Compagni, designato al ruolo di governatore della lega dell'Italia C. tornò in seno all'esercito ancora col Cialdini, come capo di Stato Maggiore del Gran Comando di Bologna, da dove prese ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] nipote Piero (del figlio Filippo) e a Carletto e Domenico Bon del fu Francesco, suoi parenti, con la condizione che questi Terraferma, membro del Consiglio dei dieci, di cui fu spesso capo, e infine di consigliere ducale. Nel luglio 1506 fu eletto ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] : "Ce bon Costa m'a envoyé une partition d'oratorio et un bon fromage de Stilton. Le fromage était très bon" (lettera del Palace, in cui eseguì numerosi oratori di Haendel a capo di poderosi complessi sinfonico-corali, così come significativa fu ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] famiglia - portò il L. a essere eletto doge sconfiggendo il capo del "partito" avverso, Giovanni Emo. L'elezione avvenne il 18 di una complessa compravendita di proprietà fra le famiglie Rezzonico e Bon per un valore di quasi 59.000 ducati, mirata a ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] solo di "ratificare et estendere ciò che in Parigi dagli ambasciatori Bon e Gussoni si concludesse". Il 6 sett. 1617 fu firmato il "giovani" e al G. fu suggerito di piegare il capo. Egli tuttavia operò abilmente e salvò l'onore, dichiarando che ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] armata impediva al C. di uscire dal convento e di mettersi a capo della folla. L'intervento del vescovo e dell'inquisitore e la , il papa e tutti i "grandi prelatoni che mangiano i bon bocconi" (ibid., p. 454). La rapida divulgazione manoscritta di ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] , cui seguirono Nina no far la stupida di A. Rossato e G. Capo, I rusteghi, L'abate dai bucoli d'oro di A. Boscolo ed di Pantalone), Ludro e la sua gran giornata di F. A. Bon (parte di Prospero), campo Pisani di Venezia, X Festival internazionale del ...
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buonsenso
buonsènso (o bonsènso; più com. buòn sènso) s. m. [calco dell’espressione fr. bon sens]. – Capacità naturale, istintiva, di giudicare rettamente, soprattutto in vista delle necessità pratiche: un uomo pieno di b.; anche in esclam.,...