BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] B. gli appariva "coltissimo, di buon gusto, pieno di sentimento per tutto ciò continuate fin presso alla fine".
Con le Speranze e col Sommario il B. aveva attinto sospetti che nutriva contro di lui il capo del governo provvisorio di Milano, Gabrio ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] di Leonello non aveva peraltro abbandonato ogni speranza di cacciare E. da Ferrara. Nel , e se ne misero a capo, riuscendo presto a scacciare gli diede assicurazioni ad E. della propria buona disposizione nei suoi confronti. Cionondimeno risulta ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] prestò 10.000 ducati al papa in segno di buona volontà, ma Venezia non era disposta a lasciarlo proponendogli il comando di una crociata a capo di un esercito italiano, con una condotta se era così, la sua speranza non era destinata a realizzarsi. La ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] Bamiyan ha vanificato le ultime speranze in una svolta moderata nella di spopolamento del territorio e la fatiscenza di buona parte delle fondazioni buddiste.
La lunga decadenza del di Nadir Shah (1747), il capo degli abdali, Ahmed Khan, si proclamò ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] imperiale, dopo che le speranze poste nell'opposizione tedesca guidata sé come ostaggio a garanzia della buona condotta del padre, e che allora è stato stabilito chi in Germania fosse a capo dell'opposizione e se questa intrattenesse relazioni con ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] come "un valoroso giovane, cultore e speranza della nostra filosofia" (Carteggio, I che, anche se sono buoni marxisti, per poter parlare di di lettere e filosofia de "La Sapienza", a cura di L. Capo - M.R. Di Simone, Roma 2000, ad ind.; L. Cortesi ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] veder fallire anche l'ultima, seppur remota, speranza di rimettere in moto i negoziati di pace. diffuse: Barak agisce più da ex capo di Stato Maggiore, quale fu sino 000). Sembra che, come 'gesto di buona volontà', Barak possa però accettare il ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] d'un'estesa e variamente ramificata congiura facente capo, al solito, al Thököly, che andava lui dal granduca di Toscana nella speranza d'ammorbidirlo. Pel C. invece a sua disposizione una "sformata copia di buone e sincere notizie", vale a dire il ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] . Ma quando Adalberto divenne il capo della congiura antiberengariana che chiamò in quando Ugo, ormai senza speranza, inviò a Milano il figlio coi favore di B., sul soglio milanese, mantenne buoni rapporti con Lotario e con la sua promessa e ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Filangieri.
Il suo opuscolo ebbe buona accoglienza nel mondo colto partenopeo, Ferdinando IV, e il suo abbandono di ogni speranza di riforma da attuarsi in un regime di ' suoi individui, che pel suo Capo...".
Egli ebbe comunque modo di affrontare ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...