BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] A vero che la sua salute non era buona; tra l'altro non si era mai rimesso aspirazioni territoriali (egli aveva espresso la speranza di ottenere uno Stato per sé) doti naturali di condottiero, di capo severo e di organizzatore efficiente, ma ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] scelta, cui non dovette essere estranea la speranza di affermarsi in un campo più sicuro sempre più come il capo di una consorteria nobiliare Firenze fece appello, tramite Coluccio Salutati, ai buoni uffici di Francesco Bruni presso la Curia romana ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] mesi dopo lo avrebbe descritto come un "giovane buono, onesto, sincero" e dotato di uno spiccato lo stesso Mazzini avrebbe accettato nella speranza di costringere il Piemonte a una del Comitato napoletano e del suo capo, "a ragion fredda credo che ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] Senza voler qui discutere che cosa sia buona o cattiva "teoria", il vero problema processuale civile (di cui sarà prima redattore-capo e poi direttore, insieme con G. . In questo terzo tempo cadono le speranze del C., che denuncia la nascita di ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] ribelli del Valentino, il B., a capo delle milizie bolognesi, costituite da 1.200 lo avesse ucciso, i suoi beni decretati buona preda.
Non furono però queste misure Este.
Il B. tuttavia non perdette le speranze di ritornare a Bologna. Alla morte di ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] nella speranza di avere nuovamente responsabilità in aeronautica, ma fu invece destinato nel 1916 alla zona Carnia come capo di la pubblicazione del settimanale Il Dovere, edito, diretto e in buona parte da lui scritto dal marzo 1919 al dicembre 1921, ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] di Lissa vanificava ogni ulteriore speranza.
Dopo la liberazione, il Consiglio 67 egli rientrò nel genio civile come ingegnere capo di prima classe, passò poi a Roma , del ministero, cui egli rese buoni servigi nel campo dei lavori idraulici. ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] guerra, attaccando i Longobardi nella speranza di batterli prima che si il generalissimo aveva fatto rimpatriare sotto buona scorta armata, con il pretesto degli , ne aveva affidato il comando a un capo della sua stessa famiglia, Gisulfo, che s ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] cesaricidi, Decimo Bruto, nella speranza di impadronirsi del comando delle truppe tutta l’Italia si strinse attorno al difensore del buon nome romano contro il traditore Antonio.
Il 2 – e a volte subdolo – capo-fazione, inizia quella del grande ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] Italia per assumere la carica di capo di gabinetto del ministro degli Esteri "la nostra posizione diplomaticamente assai buona, finanziariamente pessima" (24 maggio . 1867, manifestava al principe Napoleone la speranza che il suo "esilio" non sarebbe ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...