Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ogni idea e opinione umana e dalla speranza di una pace religiosa che segnasse la riforma generale della cristianità "nel suo capo e nelle sue membra". Certo, si aggiunga che, per lo storico, è buona norma studiare le mentalità e le forme di pensiero ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] il giorno in cui parte, tutta Roma sarebbe a dargli il buon viaggio»34. La sera stessa un corteo di manifestanti fu ha che un unico capo: il Re»46.
La grande impressione suscitata dal dibattito parlamentare spazzò via ogni speranza. A manovrare la ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] stato re d'Italia. B. fondava ora le maggiori speranze sulla possibilità, da un lato, che la resa All'inizio dell'estate del 549 B. inviò buon numero di navi e truppe a correre il 'eroismo con cui ne fu il capo per oltre dieci anni di durissima lotta ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] tutta la tradizione storiografica che fa capo all'Ellade e, altrettanto indubbiamente, del mondo (mundus senescit) e della remissione alla speranza e/o al timore della fine dei tempi; corso del XIX secolo e per buona parte del XX secolo ha toccato ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] organizzata e si ritrovava ora priva di un capo, e la cui coesione era legata unicamente alla speranza di un colpo di Stato imminente - si in politica estera, di cui Hitler poteva a buon diritto ascriversi il merito e che lasciarono ammutoliti anche ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] differenza di Enrico, Corrado gode di una buona reputazione nelle fonti del paese.
Ci sono , quella ecclesia di cui il rex Romanorum è capo (come dicono gli Annales di Enrico di Heimburg, Federico, in questa stessa speranza, si dimostra ancora qualcosa ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] occidente.
Il generale Charles de Gaulle, il terzo francese diventato capo di Stato in seguito a una guerra, non rientra in questo non può condividere questa speranza; la ‛sicurezza collettiva' non ha dato allora buoni risultati. E bisogna anche ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] dopo aver l’assunto l’incarico di capo del governo, nel clima di sbandamento seguito risorti […] sia questo un avvertimento, una speranza ed una promessa per tutte le genti romana e quella di mantenere buone relazioni con Berlino, necessarie per ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] ed assai appariva che lo sciagurato, perduta ogni speranza di venir a capo del suo disegno in altro modo che colla diversi … e in prova, quante volte s’è avuto a far con loro a buona guerra, corpo a corpo, chi n’ha toccate? loro o noi? ed ecco là ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] accompagnarlo appunto nell'impresa di Tunisi (a capo della fanteria andrà il fratello Pagano); ma galere e che avrebbe potuto essere un buon "consigliere". E infatti nel 1582 iniziarono .
E cosi svanì l'ultima speranza di una "notabile fattione". Le ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...