Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] sua dignità e con la corona imperiale sul capo, si recò nel duomo per ascoltare la messa ai suoi sudditi, ed esprimeva la speranza che la sua opera legislativa potesse assicurare sé si spiegava senz'altro, in buona parte, sulla base dei successi ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] di Unione Europea così organizzata: un 'capo dello Stato' rappresentato dai capi di e dibattiti che si svilupparono per buona parte dell'Ottocento e giunsero a , Ginevra dovette rinunciare di fatto alla speranza d'indurre i membri ad accettare una ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] di Albenga Carlo (infinite e tutte buone le vie dell'arricchimento per la nobiltà , carico di vino, e quindi, "sopra capo Mattapàn", ferma "una navetta venetiana" e, in fondamento della sua liberatione", alla speranza "di esser addimandato ... dalla ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] prove potevano parteciparvi con speranza di successo. Tuttavia, poiché legislativo, fiscale, educativo, ecc.: in buona sostanza non vi era ambito della vita controllato e regolato da un ufficio statale, a capo del quale vi era sempre un mandarino.
Se ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] mondo intero, e sono in buona parte lettere spedite o ricevute dalla e di fermezza umana, e anche di speranza (proprio per questa frase credo il prologo scritto Dell'importanza della funzione di questi, capo laico di una cristianità sentita come un ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] pennello per cancellare quelle scritte. La sua buona volontà però fu vana; l'ambasciata austriaca soggiorno in Persia (1862) a capo di una missione straordinaria oltre nella legalità internazionale. Richiamandosi alle Speranze d'Italia di C. Balbo ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] avversi emanando regi diplomi e il D. figura come capo dei Torriani tra coloro che erano presenti alla promulgazione di intenzionato ad instaurare buoni rapporti con i Visconti, deluse le aspettative del D. che, persa ogni speranza di rientrare ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] una notevole esperienza delle cose inglesi e di buoni rapporti con quella corte.
Il 12 giugno , a giudizio del Dandino, non consentiva alcuna speranza di arrivare a un accordo con Londra. è del cardinal di Lorena, capo dell'opposizione conciliare alla ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] dogio et signiore a vita". Il conservatore del Buono Stato e il podestà, nonché le milizie a ), privo di opposizioni, facente capo ad una persona non troppo compromessa speranza di appoggio imperiale in vista di una possibile restaurazione, speranza ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] spesso loro alleato militare - appare già a capo della sua casata e figura tra i personaggi . Alla fine, però, fu riconosciuto in buona fede e quindi rilasciato.
A dispetto di fino a Genova, nella vana speranza di farsi nominare vicario imperiale di ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...