Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] può essere fatta risalire con una buona approssimazione tra la fine di aprile e ha annientati con un solo cenno del suo capo, vendicandosi su di loro con una pioggia di che essi non possono riporre le loro speranze nelle lance e nelle armature, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] della Vigna e Dante l’intravidero unica speranza d’Italia, doveva ai nostri giorni attuarsi la realtà dei fatti storici; si può egli, in buona fede, sostenere che sia una cosa sola col materialismo? questo senso, restando a capo fino al 1943 di ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] riassorbimento nella comunità cattolica del gruppo scismatico che aveva fatto capo all'autore dell'Èlenchos: di costui si perdono le tracce effettivamente essa aveva riacceso le speranze di chi auspicava che una buona volta l'imperatore si muovesse ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] paventato la divisione dei fedeli.
Le speranze conciliatoriste e l’eredità di Pio IX urne politiche, in qual numero e se in buona o male fede» e quale fosse la prassi ossequienti alla Chiesa ed al suo Capo, allontanarle dai pericoli del socialismo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] nel libro IV delle Historiae è a buon diritto uno dei punti nodali del racconto. bisogno nostro, e’ ci resta grande speranza di conservare non solamente la libertà, costituzionali la nomina di un ‘capo’ altrettanto permanente, secondo l’intenzione ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] tra molte sofferenze e molte speranze disattese, avrebbero segnato la storia autore di una Storia degli Yoruba (1921), e da un capo degli Edo, J. U. Egharevba, che aveva raccolto la ciononostante l'organizzazione svolse un buon lavoro in materia di ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] di questo progetto, il mantenimento di buoni rapporti fra i tre alleati degli aveva potuto nutrire quanto meno una ragionevole speranza. Eisenhower era tornato al comando di Sovietica aveva di nuovo un unico capo.
Consolidato il proprio potere all' ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] del 1586, detto via Felice. Dall'altro capo, la strada fu prolungata da S. Maria Maggiore un recupero del cattolicesimo. Come segno di buona volontà il 2 maggio 1585 il papa confermò che pose fine alle residue speranze di un ritorno dell'Inghilterra ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] .M. Sevesi, pp. 198 s.) a testimonianza dei buoni rapporti sempre avuti con la corte di Milano, mentre i mai risultati definitivi. Anche la speranza di un aiuto russo alla lotta di Calabria, figlio di Ferrante e capo delle truppe inviate dal re, S ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] Daniele tra i leoni o il Buon Pastore, soggetti ricordati invece da Eusebio con il busto di un imperatore con il capo cinto dal diadema raggiato116.
Entrambi i disegni di uno accolse l’invito, nella speranza di trarre vantaggio partecipando alla vita ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...