ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] ) potesse bastare a risolvere la grave crisi religiosa in corso. Non si convinse perciò che molto tardi della necessità del vista dal quale l'A. giudicava l'uomo e il movimento che faceva capo a lui. In sostanza l'A. "vide solo la sommossa contro l' ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] all'esterno Karbuqâ iniziava un duro assedio. B. appare ora come il capo della difesa: sotto la sua guida il 28 giugno avvenne la sortita decisiva, nel corso della quale l'esercito degli assedianti venne sbaragliato; la cittadella lo stesso giorno ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] alla metà degli anni 30, un punto di riferimento cui fare capo per uno scambio di informazioni, testi, lettere, notizie e opinioni. P. Casini, Newton e la coscienza europea, Bologna, in corso di stampa, la personalità del C. è analizzata in rapporto ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] ’estate di quell’anno si spostò a Roma, dove in ottobre iniziò l’attività di redattore capo del quotidiano Il Comunista.
Nel corso del 1921 scrisse cronache della ‘guerra civile’ che stava accompagnando l’affermazione del fascismo. Era passato ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] messe di materiale documentario raccolta dal L. nel corso della sua vita seguì destini differenti.
Lo schedario Storia della facoltà di lettere e filosofia de "La Sapienza", a cura di L. Capo - M.R. De Simone, Roma 2000, pp. 401-449; A. Staderini ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] e culturale.
Come borsista, rimase un anno a Berlino, seguendo i corsi, in particolare, di F. Bopp e A. Weber. Tornato in mito e scienza delle religioni. La scuola di mitologia comparata facente capo a Müller e di cui il D. fu il divulgatore più ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] vi si conduceva non si erano mai interrotti, e nel corso dei frequenti ritorni nella sua terra egli aveva continuato a svolgere del lavoratore e, nell'agosto, per nomina del B., redattore-capo de Il Popolo. Più volte processato per reati di stampa, ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] anche qui si trovò la strada bloccata per lo straripamento dei corsi d'acqua. Al sovrano non rimase che rinunciare all'impresa e ad Abbiategrasso, ma qui le truppe milanesi con a capo G. lo contrastarono validamente, senza che si venisse allo ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] . La sua istruzione non trasse molto giovamento neppure dai corsi di grammatica alla scuola comunale di Mineo, tenuta dai università di Catania, ibid. 1904), l'appellativo di capo del naturalismo italiano e si farà sostenitore del regionalismo ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] amico A. D'Ancona, espressione del gruppo moderato che faceva capo a B. Ricasoli. E proprio dalla cerchia di Ricasoli, tramite con il suo consenso; è certo, però, che nel corso delle varie ristampe il testo fu alterato da refusi e banalizzazioni ...
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Corso Marconi
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Fiat, che ha sede a Torino in Corso Marconi. ◆ L’opzione put, ossia il diritto a vendere a General Motors l’80% di Fiat Auto che rimarrà in portafoglio a Corso Marconi, costituisce...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...