ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] con Alfonso d'Aragona, insediatosi sul trono di Napoli nel corso del 1442, dopo un lungo e duro conflitto con palazzo di Belriguardo, dopo che gli era stata scoperta "una postema nel capo" (L. A. Muratori, Antichità estensi, p. 206). Venne seppellito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] quanto inizialmente molto significativi e mai del tutto abbandonati nel corso del tempo, gli studi più propriamente giuridici di Bobbio vergognarsi di avere scritto una lettera ossequiosa al capo del fascismo per non essere punito e discriminato ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] da guerra" - un'autoqualifica di attualità visto che è in corso quella di Candia - costituita nel 1649 da Francesco Grimani per vescovili, alla stesura di circolari per il clero - a capo di un clero che pretende qualificato, che vuole truppa scelta ...
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Indagini preliminari. Intercettazioni telefoniche
Alberto Cisterna
Indagini preliminariIntercettazioni telefoniche
L’erosione delle problematiche connesse alla localizzazione extra moenia delle attività [...] , quindi, le ammissioni fatte spontaneamente dall’indagato nel corso della telefonata non sono assimilabili alle dichiarazioni da lui gergale trasferisce, pur sempre e in via esclusiva, in capo all’accusa l’onere di dimostrare quale sia il reale ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] beni egli si distinse sempre più come il capo di una consorteria nobiliare interessata, sotto il pretesto venne celebrato l'8 luglio un ufficio funebre in sua memoria. Nel corso del 1382 vennero annullati bandi e condanne contro di lui.
L'importanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] al fatto comune dev'essere puntualmente dimostrata in capo a ciascun compartecipe.
Per finire, non può Milano 1991.
F. Bricola, Introduzione a F. Carrara, Programma del corso di diritto criminale. Del delitto, della pena, rist. Bologna 1993 ...
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Abstract: L’ordinamento internazionale riconosce quali fonti normative due categorie di principi generali: i principi generali di origine nazionale ed i principi generali propri del diritto internazionale. [...] 2023, UN Doc. A/CN.4/L.982, corsivo aggiunto). Dibattito vi è ancora, però, con riferimento agli battenti la bandiera del Regno Unito, le quali si imbatterono in un capo minato e furono gravemente danneggiate in conseguenza delle esplosioni (p. 12 ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] 1911. Nel periodo universitario frequentò anche, presso la facoltà di lettere, i corsi di A. Graf, A. Farinelli, P. Toesca, G. Vidari.
Al soluzione militare, a un generale (Enrico Caviglia) a capo del governo che occupasse, obbedendo a un dovere, " ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] facoltà di giurisprudenza di Camerino, dove seguì, fra gli altri, i corsi di S. Romano e di E. Ruffini, non privi, questi ultimi della formazione fu modificato e il F. fu messo a capo del I battaglione della brigata, comandata dal fratello. Il 1 ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] divisioni del clero e dei cattolici davanti al nuovo corso della politica vaticana. L'azione del F. si rivolse .
L'assassinio del presidente Carnot il 24 giugno 1894 e l'elezione a capo dello Stato del Casimir-Perier, col quale il F. era da sempre in ...
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Corso Marconi
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Fiat, che ha sede a Torino in Corso Marconi. ◆ L’opzione put, ossia il diritto a vendere a General Motors l’80% di Fiat Auto che rimarrà in portafoglio a Corso Marconi, costituisce...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...