Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] del IV sec. a. C. dal Kizil-tepé, il trofeo d'armi da un'edicola di Makrỳ Stenò, ecc.) semplici stele iscritte (taluna ). Nel 538 R. divenne la capitale della provincia delle isole con a capo un hegemòn.
Bibl.: Per la geografia e geologia: G. Jaja, L ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , la condotta, a decorrere dal 2 luglio, di G., a capo di 75 cavalieri pesanti oppure - a sua scelta - di 150 , "perché era ricco". In effetti il duca feltresco, strapagato uomo d'armi, poteva permettersi di non calcare troppo la leva fiscale.
Se ad ...
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Antichi giochi italiani
Gianfranco Colasante
I giochi con la palla
Le fonti classiche che documentano giochi con la palla sono antichissime e ricche. Limitandoci alla civiltà romana, già nel 2° secolo [...] Porta a Pinti), a Torino (Porta Susa all'antica piazza d'Armi, poi sostituito dal campo di calcio della Juventus). Molto importante PNF (Partito nazionale fascista) e, come tale, anche capo del CONI. Turati aveva praticato con successo la scherma, ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] S. Paolo. L'altare fu commissionato forse da Nicolò Maria Corbelli uomo d'armi che fu anche al servizio di Federico da Montefeltro. Il S. Gerolamo L. fu pagato dai deputati di Udine con a capo Antonio Savorgnan per il modello da lui approntato per l ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] alcuni Stati esercitarono pressioni o usarono la minaccia delle armi nei confronti di altre nazioni affinché ponessero fine al Essi furono condannati per "crimini di guerra" (terzo capod'accusa), tra cui "il genocidio deliberato e sistematico; ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] e crimini contro l’umanità, primo esempio di incriminazione di un capo di Stato in carica.
Il primo Tribunale per crimini di nell’autunno 2003 conteneva un ampio capitolo sul traffico d’armi e affermava che «lo sfruttamento illegale [di risorse ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] 103) per cui "i Girolami […] furono di ceppo e d'armi discesi di messer santo Zenobio che fu vescovo di Fiorenza". La modo di votare le proprie energie. Tuttavia il pontefice è capo principale della comunità umana e garante supremo della sua unità: ...
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Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] battaglia: infatti non consideravano questa specie di mutandoni un capod'abbigliamento da portare tutti i giorni. Per quanto vita. Soprattutto in passato, poi, serviva anche per sostenere armi e strumenti, come il pugnale, la spada, la pistola ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] non siano mai intervenuti apertamente con un colpo di Stato nei regimi comunisti, se si eccettua il più stretto compagno d'armi di Mao, il capo di Stato Maggiore Lin Biao, che tentò questo intervento nel 1970 e fallì. L'esempio che si avvicina di più ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] sotto l'influsso della scultura dedalica da Murlo e Veio (Piazza d'Armi). Le belle teste femminili sulle a. della «regia» da Castellana conserva il tipico attributo della pelle caprina sul capo, ma i tratti del viso testimoniano la conoscenza di ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...