La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] per dura che sia, intatte le forze dello spirito e quelle delle armi, assolveremo sino all’ultimo, magari con l’unghie e con i denti i due articoli letti in consiglio dal sindaco come capod’accusa al capocronista di allora, oggi direttore, sono ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] poi si venne in effetti, con la battaglia navale di Capod'Orlando (4 luglio 1299), in cui Federico venne nettamente Ma il fronte degli elettori venne spezzato da Alberto con le armi.
Intanto si era svolta quella che può dirsi l'avventura italiana ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] le licenze concesse dal consiglio dei X sul porto d'armi a Venezia. Di analoghe funzioni erano investiti i capi . Lo aveva aspramente attaccato Francesco Foscari, in veste di capo del consiglio dei X, asserendo che la questione non poteva ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] , la maggior parte dei professori erano sotto le armi o per concessione ministeriale partiti profughi». In quella circostanza storia in atto e storiografia è il professor Carlo Contessa, capod’istituto dall’ottobre ’23: fra tutti i presidi-funzionari ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] morì di lì a pochi anni nel 1519. Uomo d'armi, Gian Giacomo affrontò quella difficile congiuntura con spregiudicatezza, il cui ceto dirigente, in particolare i patrizi che facevano capo alla Zonta del Consiglio dei Dieci, aveva dimostrato di aver ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] generale per la provincia tedesca del loro Ordine mettendovi a capo il loro membro più illustre, Alberto Magno. Quest'ultimo 'arrivo imminente di Federico, molti dei suoi compagni d'armi della Germania meridionale lo abbandonarono: fra questi, anche ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] d’Italia, di fondersi nel movimento nazionale e popolare che, con le armi e la diplomazia, sta concretizzando la riunificazione d della morte: Ritratto di Giustina Renier Michiel, in Strenna pel Capod’anno ovvero pei giorni onomastici, a cura di A.C ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] . Non bisogna però illudersi, secondo Manaresi, riguardo ai motivi della sua conversione: egli è un grande capo militare e politico, «uomo d’armi e di sommaria coltura», animato dalla superstizione più che da profondi slanci religiosi. Per questo, se ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] religione nell’età dell’assolutismo monarchico. La sua analisi pose capo alla definizione del governo pontificio come di un «totatus», una cabaret, applicare la legge che vietava il porto d’armi, sorvegliare le case da gioco, proteggere la popolazione ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] di «anima» ad illustrare il «corpo» delle imprese d'armi e d'amore. E l'antecedente più immediato e cospicuo di quella per iscudo, chi il sole; altri si scagliano Etena e Mongibello nel capo l'un l'altro; chi sorbisce il mare in una boccata e lo ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...