VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] nel Consiglio dei duemila, in qualità di rappresentante della Società d’armi delle chiavi, quindi nel Consiglio degli anziani e consoli, visi, tentati, inspecti e circumspecti in modo diligente da capo a piedi. Gli indicia, i signa, gli accidentia, ...
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MIGNOGNA, Nicola
Alfonso Conte
– Nacque a Taranto il 28 dic. 1808 da Cataldo e da Anna Rosa Troncone. Confuse e contraddittorie risultano le notizie relative all’atteggiamento politico del padre, concessionario [...] il M., che non era stato e non sarà mai uomo d’armi, non partecipò all’impresa, limitandosi a mantenere i contatti telegrafici con , col M. e Albini prodittatori e Boldoni capo delle milizie insurrezionali. Tale evento contribuì a determinare ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] dei Dardanelli. Né i Turchì la bloccarono se, presso il capo "dei giannizzeri verso li castelli", essa riuscì a dar " Spinelli, col quale, in dicembre, era già nella piazza d'armi cesarea di Budweiss (o Budejovice Ceské) nella Boemia meridionale. ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] stato del conte Bartolomeo d'Aragona. Per la manutenzione del castello di Patti, per il trabucco e le altre armi lasciatevi e per le per la guardia di alcuni castelli e in particolare di Capod'Orlando. Nel settembre 1413 il F. fu incaricato dal ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] esposizione delle difficoltà incontrate e dei mezzi prescelti per venirne a capo: è un documento di ampio respiro, dal taglio concreto; lo di Legnago e Orzinuovi, in compagnia dell'antico compagno d'armi, il maresciallo J. M. von der Schulenburg. Non ...
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SAMPIERO (Gian Piero) di Bastelica
Antoine-Marie Graziani
SAMPIERO (Gian Piero) di Bastelica. – Nacque a Bastelica verso il 1498, da una famiglia di capitani corsi che avevano preso parte alle prime [...] re della condotta di Sampiero, che si credeva «il capo della Corsica». Fu Orsini a uscirne vincitore: nell’ottobre del Lenche, un mercante marsigliese di origini capocorsine – gran fornitore d’armi per la reggenza di Algeri –, ritornò in Corsica con ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] lunga fedeltà ad Andrea valsero al D. la nomina a capitano generale delle armi e la solenne consegna del Genova, Genova 1913, I, p. 7; G. Pellegrini, La battaglia di Capod'Orso descritta poeticamente, in Arch. stor. it., LXXIII (1915), I, pp ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] 1696 della famiglia, che vantava al momento pure il servizio a capod'una compagnia di un nipote del C., figlio del fratello ché, come scrive il lo luglio 1702 il provveditor generale dell'armi in Morea Giacomo da Mosto, il "corpo" della cavalleria - ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] il duca all'"impetuosa, improvvisa ed inaspettata mossa d'armi nel Monferrato"; tralasciata l'ordinaria descrizione del paese e il G. nel 1631 si trovò a essere savio del Consiglio, capo della Sanità per il sestiere di S. Croce (si era trasferito ...
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ZACCO, Costantino. –
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 5 novembre 1760, da Augusto e da Chiara Carminati.
Era di antica famiglia nobile padovana, ascritta al patriziato veneto dal 1653, e dal 1700 [...] con una riduzione della pressione in coincidenza del fatto d’armi di Roverbella dell’8 febbraio 1814, che appunto a pagare 53 scudi e 57 baiocchi? Bell’esempio in carità il capo della religione ci dà mostrando di credere che un buon cristiano per ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...