CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] quantità ancora". Provvede che queste cernide siano dotate d'armi sì da esercitarsi "nelle mostre generali", e consigliere pel sestiere di Dorsoduro e nominato, il 26 sett. 1628, capo del Consiglio dei dieci, è quindi podestà di Padova dal 26 ag ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] condizionato dalla duplice dipendenza dal papa, che ne era il capo supremo, e dalla Spagna, di cui era vassallo dal 000 scudi con la creazione di 100 cavalieri e di 20 serventi d'armi, ciascuno dei quali pagò 1000 scudi per il "passaggio". Egli stesso ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] affermarlo nel proprio scritto; ma piuttosto dell'uomo d'armi che dalla esperienza quotidiana ha tratto quelle norme pratiche alcuni anni. Nel 1566 la promozione a colonnello, cioè capo di una delle zone di reclutamento della milizia paesana creata, ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] Alberghetto, e scomparso intorno al 1370, stranamente attivo come uomo d'armi anche nell'età che per i longevi è di sfinimento. Todi; già prima del 1320 svolgeva attività negoziale come capo della famiglia Chiavelli; nel 1325 ricoprì in patria la ...
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MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] proibiti, ladri in flagranza, risse, luoghi pubblici, porto d’armi, «gamorristi» – considerati reati di «bassa criminalità», giudizio di secondo grado (o riesame) da inoltrare al capo o al sovrintendente.
Nella sua attività di controllo sul territorio ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] G. catturò al largo di Capo Passero, presso Pachino, ventidue pirati spagnoli, che fece impiccare nella città peloritana. Nel 1497 fu nominato conestabile del Regno. Il 2 maggio 1498 fu inviato come capitano d'armi in soccorso delle truppe siciliane ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] turistico: 1935).
Dal 1928 al 1934 prestò servizio come ingegnere capo del Comune di Salerno, realizzando una quantità considerevole di opere Esposizione di Roma del 1911 nella mostra regionale di piazza d'Armi, Milano 1913, p. 56; E. Giannelli, ...
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SALOMONE (Salamone, Salamoni), Francesco
Giampiero Brunelli
SALOMONE (Salamone, Salamoni), Francesco. – Nacque nel 1478 da Riccardo e da Claudia Del Pozzo a Sutera, un piccolo borgo a 40 km circa da [...] di spade Marino Mattina (gentiluomo siciliano che aveva una sala d’armi in via Toledo), prese contatti con la corte, impegnata nel la sua età avanzata: quello di esperto militare e di capo della sicurezza di Ottavio Farnese, figlio del duca di Parma ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] le città umbre, non poca parte ebbe, nella sua qualità di capo dei ghibellini di Spoleto, il C., che in quegli anni signore di Foligno, e Giannello Tomacelli congiunto del papa. Il fatto d'armi decisivo avvenne il 9 apr. 1391, e ne fu protagonista ...
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TOSCANELLI, Giuseppe
Paolo Benvenuto
– Nacque a Pisa il 31 gennaio 1828 da Giovanni Battista e da Angiola Cipriani.
La famiglia, originaria del Canton Ticino, dal XVIII secolo si era stabilita definitivamente [...] tentativi di intercessione del padre presso i docenti a capo del battaglione, nel tentativo di far recedere il Informato della spedizione dei Mille da Giuseppe Sirtori, suo compagno d’armi a Venezia, inviò a sostegno del generale Giuseppe Garibaldi e ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...