CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] le città umbre, non poca parte ebbe, nella sua qualità di capo dei ghibellini di Spoleto, il C., che in quegli anni signore di Foligno, e Giannello Tomacelli congiunto del papa. Il fatto d'armi decisivo avvenne il 9 apr. 1391, e ne fu protagonista ...
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DEL FANTE, Cosimo Damiano
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 27 sett. 1781 da Gioacchino e da Uliva Buieri (atto di nascita in A. Del Fante, p. 632). I genitori, di umili origini, prestavano servizio [...] promozione fu concessa il 15 settembre con la nomina a capo battaglione del reggimento dei coscritti della Guardia reale (Livorno, ai regimi della Restaurazione. Il suo compagno d'armi Cesare De Laugier, nelle sue varie narrazioni storiche ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] sulla conduzione della campagna facendo esplicito riferimento al fatto d'armi di Santa Lucia, il F. protestò energicamente con G. Dabormida. Ma il 22 ottobre Bava veniva nominato comandante in capo del regio esercito piemontese. La campagna del 1849 ...
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PIRANI, Quadrio Ferruccio
Giovanni Duranti
PIRANI, Quadrio Ferruccio. – Nacque a Jesi, nell’Anconetano, il 25 gennaio 1878 da Oreste e da Stumera Fazi. Venne iniziato all’arte del costruire dal padre, [...] Costantini, quando assunse il nipote, Innocenzo Sabbatini, a capo dell’ufficio progetti, gli suggerì vivamente di attenersi dell’antica villa Lancellotti e sull’area della vecchia piazza d’Armi: eresse quattro stabili tra via Chiana e via Tagliamento ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] da meritare di poter fregiarsi dell'aquila imperiale come capo nobile nella sua arma araldica, ricostruibile dalla descrizione del di Campi, suo compagno d'armi, del suo miglior cavallo da guerra e di tutte le sue armi e anche la concessione della ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] . Ed è il C. il 17 sett. 1603, a capo della nutrita rappresentanza senatoria che, vestita di "seta cremesina" accoglie tensione veneto-romana, con "strepiti" prossimi a diventare fragore d'armi, a detta del duca. È pertanto, "sicuro consiglio" ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] per farsi riconoscere capo della famiglia e sostituire il fratello nella carica imperiale. Il D. si conformò immediatamente arciduca Ferdinando e proponendo sino all'ultimo una tregua d'armi in grado di consentire le condizioni preliminari per ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] che lo avevano reso cognato di Guido Rangoni, uomo d'armi di simpatie francesi, e di Luigi Gonzaga di Castel attirandosi di conseguenza il bando veneziano per diserzione. Posto a capo, col Rangoni, dell'armata italiana, concentrò nella Mirandola circa ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] ebbe il comando di un reggimento, distinguendosi nel fatto d'armi di Santa Maria Capua Vetere (19 sett. 1860), intercorsi fra il L. (nel periodo in cui fu a capo della commissione Bilancio della Camera), Depretis e Crispi, presso l'Arch ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] a convincere Francesco II della inutilità di mettersi a capo dell'esercito, fu lui infine che verso i primi 381, 395 s., 418-428; Id., Note sul fatto d'armi di Corriolo e sulla battaglia di Milazzo, in Rass. st. d. Risor., XVI (1929), pp. 220-248; C. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...