CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] Abbadia fu chiamato ad altro ufficio, il C. divenne capo della Cancelleria. Nei registri di mandati e negli altri conversazioni da molti lettori dello Studio, religiosi, uomini di governo, d'armi e dì corte: il C. è il personaggio di cui più ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] volta a rimettere un Medici, secondo il desiderio del papa, a capo della città.
Con l'esercito imperiale il C. era a Terni nell una scaramuccia, che lo vide protagonista sfortunato di un fatto d'armi.
Con il suo colonnello egli si stava spostando da ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] minaccia turca, il D. ottenne da Venezia "polvere e schiopeti" per la difesa.
Uomo d'armi il D. e perciò utilizzato al nobile friulano Teodoro del Borgo che si sta battendo, a capo dei balestieri a cavallo veneti, contro l'Impero. Scarse le notizie ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] sontuosi, corse di berberi, accademie di lettere e d'armi, lotte, corse di gala, rappresentazioni musicali e D. la verità: di non aspettare cioè alcun erede.
La domanda che D. immediatamente inoltrò al commissario cesareo per subentrare a capo ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] con l'arcivescovo Ottone Visconti, che era divenuto il vero capo della pars extrinseca di Milano, per guidare il piccolo esercito dell'arcivescovo, fu successivamente rappresentato nella sala d'armi della rocca di Angera, nel grande affresco che ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] distinguerlo dal padre.
Il C. non fu mai il vero capo della famiglia Colonna, perché suo padre sopravvisse di qualche anno il Villani e il Petrarca nel resoconto di questo celebre fatto d'armi. Secondo il Villani, gli Orsini erano di numero molto ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] al F. - che nel frattempo aveva ripreso le armi ed era ritornato nel Cremonese, al comando di una Posillipo il 28 maggio 1528, affrontarono gli avversari nei pressi di Capod'Orso (Sassari). In questo scontro la galera sulla quale era imbarcato ...
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GALLUZZI, Ferino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290 da Albizo di Bonifacio. Della madre si conosce solo il nome, Agnese. Ebbe tre fratelli, Tano, Comazo e Maghinardo e almeno una sorella, [...] - che sembra godesse di un certo credito quale capo militare (già nel giugno 1301 aveva guidato la fanteria vennero presentate le delibere con le quali le varie società d'arti e d'armi avevano determinato di concedere al Pepoli i pieni poteri. Il ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] sede dell'Impero', morì in agosto e M. gli succedette come capo supremo di un sistema familiare instabile. Dopo la presa di Damietta di sufi e di sapienti hanefiti persiani, anche lui uomo d'armi, diplomatico, poi reggente nel 1249, fu il garante di ...
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FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] 'anno scolastico 1933-1934 il F. conseguì il diploma di capod'arte per la composizione e la lavorazione delle ceramiche. Rientrato nel A gennaio del 1939 il F. venne richiamato sotto le armi. A marzo dell'anno successivo ottenne una nuova licenza che ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...