ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] d'impostazione programmaticamente cattolica ed intesa ad un libero fiancheggiamento della politica antiluterana con l'adozione, in fondo, delle medesime armi elaborato, al di là delle Alpi, il capo della Riforma, pure la sua parafrasi narrativa, ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] e 1.000 bombe. Le armi erano state acquistate con gli che dell'insurrezione era il capo. L'epicentro prescelto era Bologna coloniale, in Storia e Politica, VII (1968), pp. 648-61; D. Perli, I congressi del Partito operaio italiano, Padova 1972, pp. 6 ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] 1227) F. salpò da Brindisi a capo della crociata, ma la spedizione si interruppe matrimonio del fratello di questo, Carlo d'Angiò con Beatrice di Provenza.
La 'interdetto persero la loro efficacia come armi spirituali a causa dell'abuso che ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] liceo; diciannovenne, anticipò volontariamente la sua andata alle armi, interrompendo gli studi; soldato semplice a Savona, allievo , che sarà regolato con il r.d. 17 marzo 1927 e con il decreto del capo del governo 8 maggio 1927, aveva cominciato ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] dall'illustrazione di una cittadella pentagonale sovrapposta a una figura d'uomo con la rocca sul capo, i torrioni sugli arti, la chiesa sul petto, la , che ne permette il fiancheggiamento mediante l'uso delle armi da fuoco, e al fosso. Questo è a sua ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] chiedeva al duca di Milano di intervenire in armi contro i Medici, i suoi avversari risposero inviando decisero di chiamare a capo della città Francesco Sforza, andò poi a Ferrara, dove fece visita a Borso d'Este, e il 31 dicembre partì per Bologna, ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] dell'entourage diC. F., specie nel Villahermosa, supposto capo di una cospirazione mirante a trasferire la corona da requisizioni di armi nelle botteghe degli armaioli. Nello stesso tempo, si cercò d'impedire ogni motivo d'agitazione, circondando ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] con Maria, quarta figlia di Alamanno Salviati, ottimate cui faceva capo l'opposizione a Piero Soderini. Il fidanzamento fu tenuto segreto 'altra parte, il duca di Ferrara Alfonso I d'Este riprese le armi. Con il conte Guido Rangoni e scarsi mezzi ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] uno squadrone di trecento uomini d'arme. Dopo la vittoria il C. fu lasciato a capo dell'esercito, mentre Giangiacomo de pagare, fu inviato dal C. a Sciacca come capitano delle armi. Galcerano Corbera si imbarcò invece su una galera. L'interessamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] di un fine» (I, I, 5). D’altra parte, essendo l’uomo un soggetto che serie di relazioni giuridiche diverse tra il capo famiglia e i servi (ius dominativum), can. 2 Paratus), non vieta né l’uso delle armi né il servizio militare e Agostino è forse il ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...