FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] bei nomi della borghesia di Palermo, tra cui G. D'Anna, M. Buonocore e altri. Quindi fu la sia pure con poche azioni, R. Settimo, il capo della rivoluzione dei '48) e un capitale di alla rivoluzione per una fornitura di armi. Invece tutto andò per il ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] Barcolli", cui era a capo appunto il figlio di Ansidei, La pace del 6 luglio 1498 fra Guidubaldo I duca d'Urbino e il comune di Perugia, ibidem, V(1899), pp pp. 300, 305, 307, 308; C. Cansacchi, Armi, armati, castelli e castellani di Pio II (1458-64), ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] la fazione che faceva capo ai Guazzalotti e la famiglia G.: la pratica delle armi, la pronta disponibilità a C. Salutati, Epistolario, a cura di F. Novati, II, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XVI, Roma 1893, pp. 176-179, 339; M. Villani, ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] essi insorsero in armi e aprirono le porte proprio il G. a essere nominato a capo delle milizie collegate dei guelfi umbri che 59, 268, 278, 280, 283 s., 287, 291 s., 294 s., 640; D. Compagni, Cronica, a cura di G. Luzzatto, Torino 1978, pp. 78, 93 ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] contropartita alla collaborazione nel perseguire l'ex capo. In effetti, questa alleanza tra il D. e l'ex luogotenente funzionò a e il prestigio raggiunti dal D. nella società romana, venne nominato governatore delle armi della piazza di Ferrara dove ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] diretto a propagarne le massime, ma né d'esso né d'alcun'altra vostra opera mi venne mai utilizzare gli elementi che facevano capo ai Bandiera per uno sbarco sulla calabro che si sarebbero mantenute in armi anche dopo il fallito tentativo di ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] cui fu redattore capo dal 1925 al 82, seguirono riflessioni su: I mezzi e le armi del bombardamento aereo, in L'Aeronauta, I ( Mauro - L. Lorenzetti, Dialetti e lingue nel Lazio, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi.Il Lazio, a ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] alla forza delle armi.
Nel dicembre del 1273 Gregorio X promosse il D. alla sede patriarcale s. 4, XIV (1910), pp. 299-319, 323 s., 329-336; P. Paschini, R. D. patriarca di Aquileia, in Mem. stor. forogiuliesi, XVIII (1922), pp. 45-136; XIX (1923), ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] , Firenze fu costretta a porsi a capo di una lega antiviscontea con alla guida impreparato e inviò Iacopo Dal Verme, uomo d'arme e consigliere ducale, ad attaccare in comando al fratello Pandolfo.
Abbandonate le armi, il M. continuò a cercare una ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] tal punto gonfio d'orgoglio da accogliere il papa che lo visita a Cave nel 1630 sciorinando schierati in armi 3.000 uomini a Di nuovo in Fiandra, quanto meno dall'estate del 1632, fa capo a Bruxelles come attestano un paio di missive da li inviate a ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...