FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] Fieschi. Il cardinale Ludovico Fieschi, capo della casata, si affrettò a comunicare breve durata e il F. riprese ben presto le armi contro il duca in Liguria. Il 15 maggio . Nel settembre del 1430 un corpo d'esercito visconteo, uscito da Genova sotto ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] concordano sul modo in cui il D. si impadronì di Lodi: secondo il Calco egli la prese con le armi, mentre a detta del Corio dei fuorusciti milanesi dopo che Goffredo di Langosco, capo dello schieramento ghibellino milanese era rimasto ucciso in uno ...
Leggi Tutto
APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] dal Verme, che era a capo delle milizie viscontee stanzianti nella dal popolo levatosi in armi, erano costretti ad accamparsi a cura di S. Bongi, Lucca 1892, in Fonti Per la storia d'Italia, XIX-XX, Passim; R. Roncioni, Delle famiglie Pisane, a cura ...
Leggi Tutto
JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] -18. Ancora sotto le armi, il 6 luglio 1916 si suocero, gen. U. Cavallero, a capo di stato maggiore generale al posto di Corrispondenza, b. 42 (1932); Documentisulla politica estera tedesca, s. D (1918-45), voll. X-XI. E. Grazzi, Il principio della ...
Leggi Tutto
FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] di circolare in città con le armi scomunicando i magistrati cittadini; un altro
In quegli anni il F. era a capo della provincia del Patrimonio in qualità di rettore grazie ad essi tutti gli prestavano obbedienza.
D'altronde non sembra che i Farnese, ...
Leggi Tutto
DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] 1269, infatti, in qualità di magister passuum, era a capo delle truppe che sorvegliavano i confini settentrionali del Regno. All' rifornito di materiale bellico, il D. si occupò della regolare consegna delle armi tramite il castellano di Castel dell ...
Leggi Tutto
CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] Cavour, anche se con le armi dell'azione popolare, sta combattendo per lotta sociale, si pone a capo, a Bologna, di un comitato Risorg. a Bologna e nell'Emilia (27-29 febbr. 1960), in Boll. d. Museo d. Risorg. di Bologna, V (1960), 1-2, pp. 219, 248, ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] in Sicilia uomini e forniture di armi - la cosiddetta Legione umanitaria - gli ambienti dell'unitarismo moderato facenti capo al Cavour, ma la morte, del F., in Carteggio di M. Amari, a cura di A. D'Ancona, I, Torino 1896, pp. 428-431, 460 s., 491 ...
Leggi Tutto
LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] finale del conflitto, rischiava di restare esposta, senza un capo adatto, a un assedio francese. Governatore di Cuneo sin Filippo II e da Ferdinando I d'Asburgo, con cui i sovrani gli concedevano di usare anche le armid'Austria e di Castiglia. Il 7 ...
Leggi Tutto
GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] dal G., insieme con B. Mussolini e G. D'Annunzio, entrambi in quel momento a Roma. Al termine Giolitti; tali posizioni erano state espresse dal capo del fascismo in quel torno di tempo, in da parte della cittadinanza accorsa in armi, il G. non aveva ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...