ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] 'incarico di armare i suoi partigiani con le armi di Castel Nuovo. Lo stesso Arcos il 1 del Lavinaro, con a capo l'Annese. Riuscito inutile la révolution de Naples en 1647-48, Paris 1757, passim;D. A. Parrino, Teatro... dei viceré, II,Napoli 1770,pp ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] che fu "eccellente nelle lettere, ma ancora nell'armi". Di sicuro si sa che il M. si di pace del re di Napoli Alfonso d'Aragona, esprimendo parere favorevole. Il 26 'ambasciatore sforzesco Nicodemo Tranchedini come capo dell'opposizione, la Balia emise ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] andava in Prefettura dove il capo ufficio stampa sceglieva e gennaio 1942 fu chiamato alle armi e assegnato, in qualità di Storia, a cura di M. Gariboldi, Piacenza 1992; Trent'anni d'Italia nell'obiettivo di T. P., Piacenza 2001; Storie scritte con ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] silenzi e le incertezze della tradizione -, egli appare comunque a capo della nuova fondazione fin da quando inizia per noi la Bonagiunta. D'altra parte una tradizione storiografica risalente al secolo XVI assegna la sua morte agli armi 1261-1262 ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] di Firenze e, dal dicembre 1931, fu a capo del Sindacato regionale dei giornalisti toscani. Nell'ottobre 1932 ibid. 1959; Le armi italiane nel secondo conflitto mondiale, ibid. 1963; I presidenti del Consiglio dei ministri dall'Unità d'Italia a oggi, ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] Aquila avevano le loro radici a Roma. Lo accerta, d'altro canto, il fatto che il papa, il quale dei Camponeschi e in particolare del loro capo, l'anziano Pietro Lalle, conte di a resistere, da soli, contro le armi regie, ed essendo venuto a sapere che ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] il primo conflitto mondiale, che lo vide in armi tra il luglio del 1916 e l'aprile alle esigenze del tempo. D'altro canto, il modello 22 ss.) in cui tentò di rileggere la funzione del capo dello Stato sulla falsariga della Corona.
Il C. morì ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] 1065).
Erede del banco di cui era stato a capo il padre Andrea, Pazzi fu, tra le altre della Signoria per chiamare il popolo in armi: il suo appello rimase però inascoltato, porta alla Croce scortato da una banda d’armati. I medicei, nel frattempo, ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] di quell’anno, Lamberto, ormai a capo della famiglia e nella necessità di difendersi stesso, fu obbligato a impegnarsi con uomini e armi a Parma, nel 1312, in aiuto di VII.
I motivi della fedeltà a Roberto d’Angiò vennero meno dopo la morte di Enrico ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] conto dell'imperatore. Ben presto il D. acquisi grande familiarità con Giulio Salvi, capo del partito filoimperiale e fino a di essere stato pubblicamente insultato dal Dall'Armi.
La presenza a Venezia del D., con la sua compagnia di uomini armati ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...