FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] 1917, quando venne chiamato alle armi.
Nel febbraio 1918 divenne ufficiale e in qualità di adjoint del capo della sezione di documentazione ed Luisa Tonello.
Svolse la sua attività in Banca d'Italia per dodici anni, rassegnando le dimissioni il ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] generale, e come tale a capo dello stato maggiore dell’esercito e del Comando generale delle Armi al di qua del Faro, inizio degli anni Cinquanta, è il testo di C. Politi, Il principe d’Ischitella, ministro di guerra e marina di s.m. il Re delle Due ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] , fece le sue prime armi nel Diritto e divenne quindi che all'ex chedivé in Svizzera faceva capo una vasta rete spionistica e di trame -1923, p. 225; Dalle carte di G. Giolitti, a c. di P. D'Angiolini, Milano 1926, I, 1885-1900, pp. 115 s., 292 s.; E. ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] di giurisprudenza. Richiamato alle armi (1918-22), militò nel tradizione europea, in Punto e a capo per l’architettura, pubblicato su Domus 1900-1936), a cura di C. De Seta, Napoli 1987; A. d’Orsi, ‘Il porto lontano’. Preistoria di E. P. (1900-1926 ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] seguito si sarebbe dedicato al mestiere delle armi (p. 18).
Il C. con dedicato il suo protrettico al capo della Cristianità.
Il libro ogni poesia, IV, Milano 1749, p. 665; G. Tiraboschi, Storia d. lett. ital., III, Milano 1833, p. 212; T. Vallauri, ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] pace di Costanza"; ma, aveva soggiunto, "capo di tutte le riforme, e senza cui , Padova 1879; Lettere ed armi, I-II, Milano 1883 (L. Rangoni Machiavelli); G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, III, p. 55; Diz. letterario Bompiani degli autori, ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] ormai generale di corpo d'armata. Dal 7 sett. 1942 era anche a capo del Commissariato generale per dal Dallolio e al quadro generale in cui doveva operare. Diversamente dal ministero Armi e munizioni del 1915-18, il Cogefag (rdl 14 luglio 1935 n. ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] intraprendendo la carriera delle armi.
Promosso sottotenente dell'arma di artiglieria il 26 ag. 1901, proseguì gli studi alla Scuola corpo di stato maggiore, nel cui ambito divenne capo di stato maggiore del corpo d'armata di Roma.
La carriera del G. ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] nei conflitti tra le parti in armi. Se l'analisi politica rimaneva fortemente centralizzata, che faceva capo all'attivismo di L. Torino e la guerra di liberazione, Torino 1970; G. Donna D'Oldenico, Un novarese sulla cattedra di s. Massimo: il card ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] impressionato l'arciduca Leopoldo lo pone, in premio, a capo del proprio reggimento, alla guida del quale il C. "desiderio" di tutti che "le armi di questa piazza siino dirette da soggetto prudente, d'intelligenza e valore". Purtroppo il denaro ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...