PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] riservate (il clero, le armi, la diplomazia).
Nondimeno Palmieri non giuridici quali il fidecommesso, con a capo il principe di Castelnuovo e l’economista popoli, che egli espose nell’opera Le duc d’Orleans et les emigrés français en Sicile ou ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] di Monferrato, Giovanni, si pose a capo di una lega antiviscontea. I contrasti Con loro mosse nel marzo in armi contro Milano, mentre Alberto Scotti di L. A. Ferrai, Roma 1889,in Fonti per la storia d'Italia, II, p. 26; L. A. Ferrai, Un frammento ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] e con il regime allorché il capo del fascismo, costituendo i Comitati di la guerra l'entusiasmo per le armi tedesche e per il nazismo Corni, Fascismo e fascismi, Roma 1989, ad ind.; D. Sabatini, L'internazionale di Mussolini. La diffusione del ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] 1391, il C. gli succedette subito come capo della famiglia e del partito, rivestendo gli stessi 1392 il duca di Montblanc sbarcò in armi a Favignana con il figlio Martino il e di Monreale. Il 7 aprile Martino d'Aragona pose l'assedio, per terra e ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] vivo nel 1499) a capo della farniglia. Un'analisi privilegio di scolpire le sue armi in una cappella della basilica Conti e suo diramazioni;Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. P. D. 299 c, passim e, in particolare, cc. 5, 20, 87, 109 ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] giornale. Chiamato alle armi nel settembre 1916, Il 15 gennaio 1944 fu nominato prefetto (o 'capo della provincia' secondo la nuova denominazione) e, quindi Roma 1931 e, a sua cura, Le regioni d’Italia: alla gioventù italiana all’estero, Novara 1932; ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] C. o sue attività negoziali come capo della famiglia: il 18 febbraio di i congiurati si precipitarono ad armi sguainate contro i Chiavelli. Il Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le prov. d. Marche, n.s., V (1908), pp. 39-74; V. Benigni, ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] mondiale, venne richiamato sotto le armi ed inquadrato nell'89º reggimento entusiasmo uno dei più moderni ed efficienti d'Europa. E due anni più tardi i centoventi autobar lungo le autostrade facevano capo alla società in nome collettivo Alemagna ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] da Urbano VI a capo delle milizie della anno più tardi, quando rientrò in armi a San Severino e fece rinchiudere G. Franceschini, Documenti e regesti per servire alla storia dello Stato d’Urbino e dei Conti di Montefeltro, II (1376-1404), Urbino 1982 ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] atti di alcune dispute giudiziarie. Ma il D. si affermò soprattutto per la stampa della Cattinat, comandante in capo delle armate franco-spagnole pubblicò il Compendio historico e Il Mondo in armi. Nel primo riprende il materiale manoscritto del 1702 ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...