La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] conte di Schulenburg, il bibliofilo, il collezionista d'arte e, prima, validissimo uomo d'armi. Memorabile, lo s'è già detto, in contumacia, il bando perpetuo, pone una taglia sul suo capo, gli confisca i beni. Non basta vada ramingo in Germania, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] in laguna da Iacopo dal Verme - il vero capo della legazione -, Enrico Scrovegni e Giovanni Capogalli 13 70-1371).
303. Tappa del cursus honorum per uomini di governo e d'armi come i dogi Falier e Celsi che vanno anche in Adriatico, in Grecia ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] delle armi da fuoco. Ai tradizionali fabbri, ai balestrieri, ai costruttori di scudi, ai vari maestri d'armi e e di approvvigionamento dell'indaco era Baghdad, a cui facevano capo le carovane provenienti dall'India e dalla Persia. Non a caso ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] l'abolizione del "tombone" (Arte) dei maestri lavoratori delle armi (299). Più cauti, su questo spinoso tema, i . Lettere di [...] cittadino ed Accademico d'Udine e dell'Accademia dei risorti di Capod'Istria. Dedicato al serenissimo DD. Alvise ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] , Spagna, ecc.).
Col 1968, come già nel 1956, un altro capod'accusa è stato formulato contro l'Unione Sovietica e l'orientamento da essa non è assolutamente possibile paragonare quest'ingerenza con le armi con l'ingerenza a favore di un governo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] morì di lì a pochi anni nel 1519. Uomo d'armi, Gian Giacomo affrontò quella difficile congiuntura con spregiudicatezza, il cui ceto dirigente, in particolare i patrizi che facevano capo alla Zonta del Consiglio dei Dieci, aveva dimostrato di aver ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] religione nell’età dell’assolutismo monarchico. La sua analisi pose capo alla definizione del governo pontificio come di un «totatus», una cabaret, applicare la legge che vietava il porto d’armi, sorvegliare le case da gioco, proteggere la popolazione ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] più complessa. Il servitium era di natura personale. Un uomo d'armi o un affittuario giurava fedeltà al suo signore, il quale una questione di prestigio del partito e del suo amato capo.
I regimi parlamentari presentano dunque dei vantaggi, nel lungo ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] nel suo feudo pordenonese, da Bartolomeo Alviano, l'uomo d'armi. Partecipe, inoltre, Navagero assieme a Ramusio ai dotti "spirituali" che, negli anni '30 del '500, farà capo al convento benedettino di S. Giorgio Maggiore (8)) come accademia ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] dell'onore delle armi nel contesto generale della società. Nell'un caso e nell'altro l'uomo d'armi, dotato di equipaggiamento del re, in Occidente, non come autocrate, bensì come un capo che operava, pur se rivestito di autorità sacra, sempre in ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...