BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] sempre più spiccato.
Iscritto all'arte dei Mercanti, fu priore capod'ufficio per il bimestre luglio-agosto 1453; due anni dopo, del rappresentante pontificio in Perugia, mentre la forza delle armi, nelle quali si stava affermando il figlio Astorre, ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] attaccare le forze milanesi. Nel giugno 1447 era "capo primo" dell'esercito veneziano, dopo che questo aveva attraversato doti di stratega non erano però pari a quelle di uomo d'armi: quando gli ufficiali veneziani accettarono l'opinione del B. che ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] nell'impresa, s'impose come guida indiscussa dei giovani compagni d'armi.
Il 23 marzo, con il consenso del governo provvisorio Daverio (anche lui morto a villa Corsini) nel ruolo di capo di stato maggiore di Garibaldi, verso il quale, superata la ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] .
La battaglia consacrò il G. come un valente uomo d'armi e lo rese famoso anche grazie alla pubblicazione di un opuscolo luglio, durante la navigazione verso l'Egeo, nei pressi di Capo Spartivento, lungo la costa calabrese, il G. ingaggiò un serrato ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] una decina di esponenti dei bianchi. Ne era a capo il dottore di leggi Bonincontro dallo Spedale e ne passim; 460, c. 27v; Società d'armi, b. 1, Balzani, Statuti a. 1288, c. 1; Libri matricularum delle società d'arti e d'armi, vol. 2, Cambiatori, cc. ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] il coraggio e lo spirito d'iniziativa), ma le perplessità del comandante in capo ed una tempesta che sorprese cui si era battuto a Lepanto venne collocata dai discendenti nella sala d'armi dell'Arsenale, dove tuttora si conserva.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] e con il ricavato acquistato cavalli e armi con l'intento di sostenere la causa viscontea sempre insieme con il Crivelli, a capo di un esercito di 12.000 , a cura di L. Ferrai, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], II, Roma 1889, ad indicem; F ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] quantità ancora". Provvede che queste cernide siano dotate d'armi sì da esercitarsi "nelle mostre generali", e consigliere pel sestiere di Dorsoduro e nominato, il 26 sett. 1628, capo del Consiglio dei dieci, è quindi podestà di Padova dal 26 ag ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] condizionato dalla duplice dipendenza dal papa, che ne era il capo supremo, e dalla Spagna, di cui era vassallo dal 000 scudi con la creazione di 100 cavalieri e di 20 serventi d'armi, ciascuno dei quali pagò 1000 scudi per il "passaggio". Egli stesso ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] affermarlo nel proprio scritto; ma piuttosto dell'uomo d'armi che dalla esperienza quotidiana ha tratto quelle norme pratiche alcuni anni. Nel 1566 la promozione a colonnello, cioè capo di una delle zone di reclutamento della milizia paesana creata, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...