BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] a convincere Francesco II della inutilità di mettersi a capo dell'esercito, fu lui infine che verso i primi 381, 395 s., 418-428; Id., Note sul fatto d'armi di Corriolo e sulla battaglia di Milazzo, in Rass. st. d. Risor., XVI (1929), pp. 220-248; C. ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] , capitanata da Luigi Fieschi, si scontrò nei pressi di Capod'Anzio con l'armata veneziana al comando di Vettor Pisani. 1378, un decreto che permetteva ai cittadini di prendere le armi. Il giorno successivo il popolo in rivolta diede l'assalto al ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] per le sue doti di politico e di capo militare, ricoprendo più volte - come del resto lo zio del D., Davizzo - la carica di console. Già necessità di poter contare sull'esperienza di un uomo d'armi, capace all'occorrenza di condurre alla vittoria l' ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] a crearsi una signoria personale in virtù dei suoi successi d'armi, dopo la vittoria riportata a Montecatini si era lasciato di capitano generale. Il tentativo ebbe successo: il D., a capo dei guelfi, sconfisse la fazione avversaria ed acquistò quindi ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] Palermo.
Nel giugno 1528 il C. era a Trapani capitano d'armi per apprestare difese contro la flotta turca, di cui si temeva Perollo barone di Pandolfina e portulano di Sciacca e come capo della famiglia decise di agire direttamente. Saputo che il ...
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BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] il 20 giugno 1747, il B. assumeva da allora il comando in capo delle truppe fatte affluire nelle valli di Susa e di Fenestrelle per la dalla famosa battaglia dell'Assietta.
Su questo fatto d'armi, che decise la sorte dell'ultima offensiva franco- ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] polizia, quello del Bargello, e chiamò a dirigerlo un uomo d'armi eugubino, ser Lando Bicci.
Il rigore con cui il Bicci Calabria", il D. rimase nella città appena occupata come podestà della città e capo del presidio militare fiorentino. Il D. col ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] Abbadia fu chiamato ad altro ufficio, il C. divenne capo della Cancelleria. Nei registri di mandati e negli altri conversazioni da molti lettori dello Studio, religiosi, uomini di governo, d'armi e dì corte: il C. è il personaggio di cui più ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] volta a rimettere un Medici, secondo il desiderio del papa, a capo della città.
Con l'esercito imperiale il C. era a Terni nell una scaramuccia, che lo vide protagonista sfortunato di un fatto d'armi.
Con il suo colonnello egli si stava spostando da ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] minaccia turca, il D. ottenne da Venezia "polvere e schiopeti" per la difesa.
Uomo d'armi il D. e perciò utilizzato al nobile friulano Teodoro del Borgo che si sta battendo, a capo dei balestieri a cavallo veneti, contro l'Impero. Scarse le notizie ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...