BIAGINI, Sebastiano
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Nacque a Lerici (La Spezia) il 17 genn. 1755 da Nicola, notaio. Dopo i primi studi, fu a Pistoia e quindi si recò a Roma dove, dopo essersi occupato di pittura e di musica, compì [...] uno scritto rivoluzionario, che rappresentò al processo il principale capod'accusa.
Conservato nella Biblioteca universitaria di Genova (Scritto
Tornato a Lerici, ben presto il trionfo delle armi francesi nell'Italia settentrionale richiamò il B. a ...
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DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] (5 maggio), contro Castruccio Castracani, signore di Lucca e capo indiscusso delle forze ghibelline in Toscana. Nell'agosto combatté ad di Altopascio, il 21 settembre, nel corso del fatto d'armi di Porcaril uno scontro di cavalleria che si svolse - ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] sua famiglia, fu nominato dal marchese di Terranova capitano d'armi. Il 9 maggio 1547 fu investito del feudo di al 1563, per diritto derivante dal titolo stesso, egli restava a capo del braccio militare.
Quando, nel 1555, la tensione fra viceré ed ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] di Bologna. Il F. restava però sostanzialmente un uomo d'armi e d'azione. Sicché, non molto tempo dopo, si imbarcò per provvisoria di governo di Imola lo nominò comandante in capo della forza nazionale della città, conferendogli dieci giorni dopo ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] momento in cui veniva tolto l'assedio, nella tregua d'armi che precedette gli effimeri patti di Milano (18 giugno Toledo, gli affidava il comando di una compagnia di gente d'arme. A capo del suo reparto, il C. partecipava agli ultimi scontri della ...
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HIDALGO, Stefano
Fabio Zavalloni
Nacque a Malaga (Spagna) il 19 sett. 1848 da Giuseppe e da Raffaella Martín. Rimasto orfano dei genitori in tenera età, ebbe come tutore il padrino S. Scovasso, in quegli [...] stava prendendo forma l'avventura coloniale italiana. Posto a capod'una compagnia di indigeni, l'H. fu distaccato battaglione alla liberazione di Adigrat, fatto d'armi che concluse la sua esperienza in terra d'Africa.
Testimone e attore degli ...
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AITELLI, Simone
Sergio Bertelli
Sacerdote corso originario di San Lorenzo, pievano di Borgo, fu tra i capi della rivolta filofrancese del 1729, insieme con L. Giafferi, A. Colonna, A. Ceccaldi e S. [...] missione si risolse cosi in una proroga della tregua d'armi.Riprese le operazioni di guerra con l'intervento delle a Livorno, e in contatto con il movimento antigenovese isolano, a capo del quale figurava ora, tra gli altri, anche il fratello dell' ...
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BARBO, Paolo
Silvano Borsari
Figlio primogenito di Niccolò e di Polissena Condulmer, nacque nel 1416, in quanto si presentò per l'ammissione al Maggior Consiglio il 10 dicembre 1434.
Trascorse gli anni [...] B. a vantaggio di Eugenio IV, anche come uomo d'armi: soprattutto il conferimento, nel 1439, della dignità equestre, e da essere una figura di primo piano nel governo veneziano. Capo del Consiglio dei Dieci nell'agosto 1449, savio di Terraferma nel ...
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BAGAROTTI, Antonio
Nicola Raponi
Nacque a Padova il 31 maggio 1477 da famiglia di origine piacentina, scacciata da Piacenza dal duca Filippo Maria Visconti. Era nipote, secondo altri figlio, di Bertuccio, [...] è ricordato al seguito di Matteo Lang come consigliere e uomo d'armi, e nelle file imperiali prese parte a vari scontri, in sussidio di 30 fiorini al mese.
Nel 1517 presidiò Salò a capo di un drappello di soldati imperiali; poi fino al 1519 soggiornò ...
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CAPI (Capo, Cappo, Cappi, Capino, de Capo), Ludovico
Angela Dillon Bussi
Nacque probabilmente a Mantova (è infatti detto mantovano in alcuni documenti) da Giovan Francesco, diplomatico e uomo d'armi [...] costruzione della cittadella era stata portata a termine. Primo fra tutti a ricoprirlo fu scelto uno dei più valenti uomini d'armi del ducato, Giuseppe Caresana.
Il C. probabilmente fu il suo immediato successore; ma nei Conti di milizia del 1575 il ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...