COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] pubblica francese la fiducia nelle armi del Bonaparte. La tempestività ibid. 1830; G. Acerbi, Viaggio al Capo-Nord fatto l'anno 1799... per la prima 283; I. Mercu, G. C. primo costituzionalista d'Europa, Ferrara 1972; Reggio e i territori estensi dall ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] 'anno seguente, Agnese inviò a Roma il vescovo d'Alba, Benzone, allo scopo di prendere contatto con i contrastanti partiti a deporre le armi e i due pontefici a ritirarsi . A Milano i patarii rialzavano il capo per merito di Erlembaldo, mentre moti ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] duro assedio. B. appare ora come il capo della difesa: sotto la sua guida il appoggio per un'altra crociata. Non sappiamo se fin d'allora l'obiettivo di questa era l'impero bizantino in grado di portare le armi a seguirlo nella progettata crociata ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] come la sorella – la ‘licenza d’onore’, che dispensava dall’esame di , mentre Togliatti sarebbe diventato il capo del PCdI. Nacquero allora, fra fatto a Croce se non altro l’onore delle armi, definendolo con rispetto come uno dei «maestri del ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] paese. Di qui l'opposizione a quel sistema omeopatico d'insurrezione in che si impuntiglia Mazzini" (a G. contribuendo alla raccolta di uomini, armi e denari in Lombardia: verso la gruppi della Sinistra che non facevano capo al C., non aveva una ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] le truppe milanesi con a capo G. lo contrastarono validamente , I-II, Innsbruck 1880-85, ad indicem; Les registres d'Innocent IV, a cura di E. Berger, I-IV, Spoleto 2001, ad indicem; M.P. Alberzoni, Le armi del legato: G. da M. nello scontro tra Papato ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] amico andare attorno come capo di battaglione. Signor sì, capo di battaglione: che tanto astratto, sostenuto dalle armi francesi e dagli nel B. anche per il suo Piemonte e da questo stato d'animo nacque prima, nel 1831, la lettera a Carlo Alberto ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] L'effetto Volta e il funzionamento della pila, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, classe di scienze fisiche, mat. e nat., e degli interessi che facevano capo all'area di influenza della Mascolini, il Ministero per le Armi e Munizioni (1915-1918), in ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] di Gaspare Finali, suo capo di gabinetto e uomo ., 393, 407 ss., 420; N. Giorgetti, Le armi toscane e le occupazioni straniere in Toscana (1537-1860), Città pp. 564 ss.; C. Masi, rec. aL. Cipriani, Avv. d. mia vita, ibid., X (1934), pp. 454-458; L ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] direzione di polizia e la consegna delle armi della stessa polizia al municipio; e fu d'ordine della Costituente popolare italiana lanciata da G. Montanelli, si inserì attivamente nella vita dei gruppi democratici locali più avanzati che facevano capo ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...