FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] condotta del F. risentì di qualche sfasatura - un suo carico d'armi per gli insorti non giunse mai a destinazione - e presto tanto che la campagna del 1867 lo vide (ancora come capo di stato maggiore) occuparsi prima a Terni degli aspetti logistici ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] a Ludovico il Moro di inviargli un buon numero di uomini d'armi guidati dal C. stesso.
Tuttavia le difficoltà di reperirli e il diritto di non militare se non come comandante in capo, che poteva ricevere ordini soltanto dal re. Non partecipò neanche ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] , è il G. a riferirne in Senato il 26 maggio 1506 -, capo del Consiglio dei dieci.
All'inizio del 1508 - con il guastarsi dei vada riservata a un militare di professione, a un uomo d'armi.
Una motivazione più che ragionevole. Ma si aggiunge il fatto ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] nell'inverno di quell'anno. In ogni caso il D. non fu mai uomo d'armi e non è da escludere che la notizia della 242 n., 243 s., 251, 256 n., 261, 263-270; G. Arnaldi-L. Capo, I cronisti di Venezia e della Marca Trevigiana, ibid., pp. 287-292, 297-300, ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di settembre e i primi di ottobre, di un fatto d'armi rimasto famoso. Sparsasi la voce che un drappello di austriaci otto; gli otto e i quattro nominavano in ogni comune un capo colonna, che non doveva conoscere lo scopo finale delle operazioni, ma ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] politico arrivò nel giugno la promozione di Calabresi a commissario capo, di nuovo un evento letto quale prova dell’impunità delle movente alle ultime indagini di Calabresi sul traffico d’armi, ma senza riscontri, come le successive ipotesi ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] campo sotto" Rouen, quindi ad Aumale, quindi tempestivo, a capod'un grosso squadrone di cavalleria a salvare il re che, suo re per condiscendere ad alcun accordo, né per deporre le armi se prima non averà ridotti alla sua ubbidienza i […] sudditi […] ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] tutto quello che si tratti et disegni" sia in fatto di "mosse d'armi" come di "parentadi" e "matrimonii"; "penetri" nei "maneggi", scuotersi di dosso la sua "negligenza". Non è il capo della Cristianità, ma semplicemente un "principe particolare"; e, ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] all'appello di Garibaldi, giunse troppo tardi, dopo il fatto d'armi di Mentana, allorché la campagna dell'Agro romano si era Napoli, oltre che all'Alleanza repubblicana, faceva anche capo non solo alla sezione napoletana della I Internazionale, ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] C. rispose, prima con un proclama "Ai miei compagni d'armi nell'esercito del Regno delle due Sicilie" contenente l' 1962, ad Indicem. Molto studiata la sua attività di primo capo di Stato Maggiore dell'esercito: fondamentali: F. Minniti, Esercito ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...