MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] che fu "eccellente nelle lettere, ma ancora nell'armi". Di sicuro si sa che il M. si di pace del re di Napoli Alfonso d'Aragona, esprimendo parere favorevole. Il 26 'ambasciatore sforzesco Nicodemo Tranchedini come capo dell'opposizione, la Balia emise ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] di Firenze e, dal dicembre 1931, fu a capo del Sindacato regionale dei giornalisti toscani. Nell'ottobre 1932 ibid. 1959; Le armi italiane nel secondo conflitto mondiale, ibid. 1963; I presidenti del Consiglio dei ministri dall'Unità d'Italia a oggi, ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] Aquila avevano le loro radici a Roma. Lo accerta, d'altro canto, il fatto che il papa, il quale dei Camponeschi e in particolare del loro capo, l'anziano Pietro Lalle, conte di a resistere, da soli, contro le armi regie, ed essendo venuto a sapere che ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] 1065).
Erede del banco di cui era stato a capo il padre Andrea, Pazzi fu, tra le altre della Signoria per chiamare il popolo in armi: il suo appello rimase però inascoltato, porta alla Croce scortato da una banda d’armati. I medicei, nel frattempo, ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] di quell’anno, Lamberto, ormai a capo della famiglia e nella necessità di difendersi stesso, fu obbligato a impegnarsi con uomini e armi a Parma, nel 1312, in aiuto di VII.
I motivi della fedeltà a Roberto d’Angiò vennero meno dopo la morte di Enrico ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] conto dell'imperatore. Ben presto il D. acquisi grande familiarità con Giulio Salvi, capo del partito filoimperiale e fino a di essere stato pubblicamente insultato dal Dall'Armi.
La presenza a Venezia del D., con la sua compagnia di uomini armati ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] NATO, e di fatto del capo di Stato Maggiore dell'esercito italiane la rivalutazione delle armi convenzionali, l'A. sul SIFAR, Roma 1970, pp. 79-87; Commissione parlamentare d'inchiesta sugli eventi del giugno-luglio 1964, Relazione di maggioranza, ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] per qualità di docenti e come punto d'incontro di allievi provenienti da diversi ceti - risponda alla chiamata alle armi in Italia, andando a combattere sia pure intensa, di ristretti nuclei che fanno capo a "Giustizia e Libertà" e sottolinea la ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] l'A. - primo senatore della Sala Civile - fu l'anima e il capo: per circa due anni le vicende dell'A. (con la sola eccezione di tutta la regione era in armi e il 28 dicembre Sassari, la roccaforte dei feudatari, era presa d'assalto e conquistata; a ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] molti mesi". Nel settembre del 1629 è "destinato per capo da guerra presso il provveditor Trevisan"; il 20 novembre inviato a Rovigo come sovrintendente dell'armi in Polesine; il 22 giugno 1630 è incaricato d'"ammassar una compagnia di 80 soldati ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...