ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] e saccheggi o adoperato le armi senza giusti motivi. Quindi cercò settimana la rivolta e il suo capo improvvisato.
I legisti che accettarono pp.136-159; Racconto di F. A. Maia intorno a G. d'A. e gli avvenimenti in Palermo dal 1647 al 1650,a cura di ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] di Modena, il M. si pose a capo di una delegazione di cittadini che il 20 marzo " (8 genn. 1849).
Chiamato a Torino da M. Taparelli d'Azeglio, il M. accettò il consolato a Barcellona, che raggiunse nell E aggiungeva: "Non le armi dei governi, non l' ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] del giovane sovrano che lo nominò camerlengo, castellano di Capo Orlando e signore di Naso. Nell'autunno del 1408, inizi del 1412 Giacomo d'Urgel concentrò le sue forze nel Valenzano con il proposito di troncare con le armi l'opposizione dei ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] veneziano di intervenire in suo favore con le armi. Venezia respinse però la richiesta e avviò , Alfonso Federico in qualità di capo della Compagnia catalana.
Tra l' nel XIII secolo, Napoli 1966, p. 111; D. Jacoby, La féodalité en Grèce médiévale. Les ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] i concittadini mossero le armi contro questi ultimi. alleanza anche Firenze, dove Lazzaro Guinigi, capo di fatto del regime lucchese, si Le croniche, a cura di S. Bongi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XIX-XXI, Roma 1892, ad ind.; R. Arch ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] , presso la scuola complementare per gli ufficiali delle armi speciali. Del suo insegnamento sono un documento le le province continentali. Inoltre, nel periodo in cui il D. fu a capo dell'ufficio tecnico furono completate le carte a grande scala ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] appena qualche mese dopo fu richiamato alle armi e destinato a Rodi, nell'Egeo. R. Palladini e G. Butticci per il Partito d'azione, firmò un appello all'unità e alla lotta ruolo del Parlamento, del governo e dei capo dello Stato. Dal 6 al 27 febbr ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] in villeggiatura a Cogne, in Val d’Aosta: qui apprese la notizia della Svizzera per sfuggire all’imminente chiamata alle armi; il soggiorno in territorio elvetico fu però brigata Garibaldi, di cui divenne capo di stato maggiore. In quella veste ...
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CATONI (Catone), Guantino (Gantine)
Evandro Putzulu
Fu il principale esponente di una delle famiglie più in vista di Sassari, distintasi nelle lotte combattute da quel Comune contro l'asservimento straniero. [...] era già in armi insieme con i riuscì a fuggire e apparve come il capo dei fuorusciti, impegnato in varie iniziative 4; F. C. Casula, Carte reali diplom. di Alfonso III il Benigno re d'Aragona riguardanti l'Italia, Padova 1970, nn. 42 s., 92, 352, 366 ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] se ne segnala la partecipazione in armi alla battaglia di Tagliacozzo del feudale di Guido Novello e dal suo agire da capo militare e politico - fra città e castelli, del 1292, versando al G. 3000 fiorini d'oro, con l'intenzione poi di distruggerla; ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...