GRIMALDI, Pietro (Pietrino)
Riccardo Musso
Nacque a Genova presumibilmente verso il 1230. Come per molti altri personaggi del suo tempo, la sua identificazione presenta notevoli difficoltà, a causa della [...] Lucchetto di Grimaldo signore di Prelà e capo della fazione rampina, o guelfa.
Di di quell'anno, i fuorusciti guelfi offrirono a Carlo d'Angiò la signoria di Genova in cambio del suo loro tentativi di rientrare con le armi a Genova condusse il G. a ...
Leggi Tutto
CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] la morte del sultano, dalle armi napoletane, il C. prese di ritorno dalla campagna, che a capo dell'esercito napoletano aveva condotto nel R. Filangieri, Una cronaca napol. figurata del Quattrocento, Napoli s.d. (ma 1956), pp. 35 s., 39, 46, 48, 94 ...
Leggi Tutto
CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] , assumesse la luogotenenza che andò al governatore del capo (o provincia) di Cagliari, Bernardino Cervellón, suo de Aragón, Consejo de Aragón, l. 1132 (Relazione del Supremo Consiglio d'Aragona del 14 ag. 1668), l. 1134: Cargos que resultan contra ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] in Catalogna, fu a capo di una spedizione di e l'anno successivo generale delle armi in Terra di Bari. Nel II, ibid. 1852, pp. 187, 593; III, ibid. 1854, p. 497; D. Confuorto, Giornali di Napoli dal 1679 al 1699, a cura di F. Nicolini, Napoli ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] tra il B., scelto come capo per Ravenna e dintorni, la Francia, se avessero deposto le armi. Il B. e il Pasi 100, 108, 111, 139, 144; C. Spellanzon, Storia del Risorg. e dell'Unità d'Italia, II, Milano 1934, pp. 879-883; G. Finali, Memorie, a cura di ...
Leggi Tutto
GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] -14) e, con il grado di capo squadrone, partecipò alla campagna di Russia. di primo piano. La sua zona d'azione fu spostata a Viterbo e Stato pontificio, Registro matricola degli Ufficiali di tutte le armi, faldone 1321, matr. 121; Regg. dragoni ( ...
Leggi Tutto
BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] fratello Cesare Renato, la carriera delle armi, che già era stata del padre. al finanziamento, dapprima a capo di un comitato amministrativo che ,Don G. Margotti e la nascita della "Campana", in Riv. d'Italia, XVI (1914), 2, p. 606; C. Richelmy,Cent ...
Leggi Tutto
BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] sue prime prove di armi al seguito di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, sceso nel Regno a vendicare la morte del fratello Andrea, primo marito della regina Giovanna I; ma solo alquanto più tardi lo troviamo a capo ...
Leggi Tutto
AMERIGHI, Amerigo
Gaspare De Caro
Nato a Siena al principio del sec. XVI dauna delle più importanti famiglie dell'ordine dei popolari, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Pier Maria, [...] imposta dal Mendoza, rimasto nella città a capo del presidio spagnolo, e responsabile dell'applicazione , pp. 240, 583; N. Giorgetti. Le armi toscane,I, Città di Castello 1916, pp. 89-92; A. D'Addario, Il problema senese...,Firenze-Empoli 1958, pp. ...
Leggi Tutto
MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...]
Non potendo espugnarla con le armi, il M. architettò un piano maggiorenti della città, che erano stati a capo della ribellione antisveva, furono condannati a morte, e Carpignano, donati nel 1268 da Carlo I d'Angiò a Guido de Precis e Filippo Bridono. ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...