GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] buona padronanza degli stilemi neorinascimentali. Dal 1892, divenuto ingegnere capo degli Ospedali di Roma, fu impegnato nel campo dell' del centro storico e sul nuovo quartiere di piazza d'Armi (Relazione sul piano regolatore di Roma, in AACAR, ...
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FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] 'anno scolastico 1933-1934 il F. conseguì il diploma di capod'arte per la composizione e la lavorazione delle ceramiche. Rientrato nel A gennaio del 1939 il F. venne richiamato sotto le armi. A marzo dell'anno successivo ottenne una nuova licenza che ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] in particolare sull'utilizzo dell'area dell'ex piazza d'armi dietro al Castello Sforzesco. Prevalendo in seno alla In morte di Buzzi Leone Francesco Maria,modellatore,disegnatore e capo dei marmisti della Fabbrica del Duomo.
Fu socio onorario ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] i]uolo di detto ser Piero non legiptimo, d'età d'anni 17"), nella metà di una casa come risposta alla nuova potenza delle armi da fuoco e in conseguenza di Piero de' Medici, veniva eletto capo della Repubblica fiorentina, al cui servizio risulta ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] dall'illustrazione di una cittadella pentagonale sovrapposta a una figura d'uomo con la rocca sul capo, i torrioni sugli arti, la chiesa sul petto, la , che ne permette il fiancheggiamento mediante l'uso delle armi da fuoco, e al fosso. Questo è a sua ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Sisto IV "ordinò che egli ne divenisse capo". I ritratti dei papi vennero portati a amorini in atto di giocare con le armi di Alessandro. Il soggetto di Marte tempo: per il che, non lavorando, fu cagione d'infiniti disordini alla vita sua" (p. 317). ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Mariana d'Austria e alcuni nani. La decorazione si completa nella parte inferiore, dove coppie di putti sostengono le armi dei al G. la chiave dello studio di palazzo, facendolo con ciò capo dei pittori di corte. Il rapporto dell'artista con il suo ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] , non vi ebbe mai capo, e per conseguenza non vi fece frutto nessuno; anzi fuggendosene più volte, mostrò d'avere tutto l'animo volto dotati d'ingegnosi sistemi d'ancoraggio, incorniciati da monumentali fregi lignei scolpiti con armi ed emblemi ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] le spinte a ricuperare forme di controllo parlamentare sul governo misero capo al d. lgt. 15 dic. 1917, n. 1973, che su -965; P. Carucci, Funzioni e caratteri del ministero per le Armi e Munizioni, in Stato e classe operaia in Italia durante la prima ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] artista quale l'affrescatura delle armi imperiali su tutti i palazzi lui e ai suoi progetti facevano capo vari artisti, pittori, lapicidi e (catal.), Verona 1947, pp. 51 s.; R. Brenzoni, Nuovi dati d'archivio sul F. e su B. e O. Ridolfi, in Atti dell ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...