PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] a conseguire la maturità classica. Nel 1942, chiamato alle armi, combatté contro gli anglo-americani in Sicilia, presso Partanna d’essere delle cose, Caltagirone 1949; Filipso. Commedia filosofica, Caltagirone 1949; Discorso immaginario del capo del ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] lettere d’auspicio ed encomio.
Una forte attenzione suscitò tra i confratelli la simbologia delle armi del 1591, in occasione della festa della Santissima Trinità, gli mise sul capo la berretta rossa in sostituzione di quella del colore della veste ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] 'aiuto del re d'Ungheria Luigi d'Angiò, del duca d'Austria e di organizzare l'opposizione armata ad Adorno.
Vero capo dei fuorusciti fu però il bellicoso vescovo di il 13 luglio 1393, egli entrò in armi a Genova, cercando di approfittare del tumulto ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] ricorso alla forza delle armi e all'attività missionaria, insigne Santuario Reale di Montevergine capo della Regia Congregazion benedittina aux nonces des Pays-Bas espagnoles (1596-1635), in Revue d'histoire ecclésiastique, V (1904), pp. 18, 25, 42 ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] (1517), come l'effettivo capo e il principale ispiratore della e fa trasportare nel palazzo reale le armi e i cannoni che erano sui baluardi ms. Qq D.84: Historia coniurationis Io. Lucae Squarcialupi;T. Fazello, De rebus Siculis, s. l.né d. [Palermo ...
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COTTA, Pietro
Franca Petrucci
Di famiglia milanese, nacque da Serrando nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie su di lui sono del 1428 e del 1430: giureconsulto e cosignore della Valcuvia, [...] suo procuratore per concludere la pace con Niccolò III d'Este, al quale doveva offrire per uno dei suoi Caravaggio (15 sett.), vittoriosa per le armi milanesi, il C. tentò di opporsi del comitato che si pose a capo del movimento e fu fatto capitano ...
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PELLOUX, Alberto
Elena Canadelli
PELLOUX, Alberto. – Nacque a Crema il 10 dicembre 1868, primogenito del generale e uomo politico Luigi Girolamo e della nobile Caterina Terni de Gregory.
Sulle orme [...] della prima guerra mondiale. Nominato capo di stato maggiore nel 1915, . Per conto del ministero delle Armi e Munizioni, negli anni successivi pp. 53-62; Miniere e minerali manganesiferi della Valle d’Aosta, ibid., pp. 22-38; The minerals of ...
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GAZZOLA, Gian Angelo
Dario Busolini
Nacque il 16 genn. 1664 a Piacenza, primogenito di 16 figli, da Felice senior, mercante elevato alla nobiltà da Ranuccio II Farnese, e da Angela Leoni.
Ebbe un'ottima [...] territorio - con le armi della diplomazia e dei negoziati poi, dopo la battaglia di Capo Passero, tentativi di indurre Filippo Bourgeois, Le secret des Farnèse. Philippe V et la politique d'Alberoni, in Id., La diplomatie secrète au XVIIIe siècle, ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] lo scoppio della seconda guerra mondiale l'I. fu richiamato alle armi, ma riuscì a rimanere a Trieste e poté continuare, seppur consiglio d'amministrazione l'avvocato B. Galli, già presidente della Banca nazionale svizzera. L'I. rimase a capo della ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] durò a lungo. Il 21 luglio dell'87 i noveschi rientrarono in armi in città; il governo venne nuovamente formato dai quattro "Monti" ( gli altri provvedimenti sì stabilì d'ingaggiare un corpo di trecento "provvisionati", a capo dei quali fu posto ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...