CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] Italia del nord. Non fu chiamato alle armi perché a suo tempo riformato a causa del C. ebbero nell'affermarsi di quella "prosa d'arte" che dominò a lungo la nostra attività 'interna unità che cementa da un capo all'altro la sua produzione letteraria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] il circolo modernista che faceva capo ad Alessandro Casati e a nel conflitto europeo. Richiamato alle armi nel maggio 1917, venne Risorgimento e l’Europa, in Nuove questioni del Risorgimento e dell’Unità d’Italia, a cura di E. Rota, 1° vol., Milano ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] Giulio Cesare Trabacchi, a capo del laboratorio di fisica dell Stati Uniti, accusati nel 1953 di aver utilizzato armi batteriologiche nella guerra di Corea.
Nell’estate del teorie dell’agronomo ucraino Trofim D. Lysenko, basate sulla confutazione ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] di Gaspare Finali, suo capo di gabinetto e uomo ., 393, 407 ss., 420; N. Giorgetti, Le armi toscane e le occupazioni straniere in Toscana (1537-1860), Città pp. 564 ss.; C. Masi, rec. aL. Cipriani, Avv. d. mia vita, ibid., X (1934), pp. 454-458; L ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] di abbracciare la carriera delle armi. Una passione che non lo proprietari terrieri illuminati facenti capo all'Accademia dei Georgofili in Italia, Atti del Convegno(Cagliari 1982), Bologna s.d.; I. Biagianti, V. F., fra idraulica e politica ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ascoltando una messa privata in "un sol quarto d'ora" (p. 106); nega, in polemica presentava come "nemico della S. Sede", con "in capo principi giansenistici", "assomigliato a mons. Grégoire", "sempre in per lettere o per armi, siasi pure di ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] direzione di polizia e la consegna delle armi della stessa polizia al municipio; e fu d'ordine della Costituente popolare italiana lanciata da G. Montanelli, si inserì attivamente nella vita dei gruppi democratici locali più avanzati che facevano capo ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] presentandosi l'occasione, la mia vita, la vita dei miei figli, le mie armi, i miei tesori, il mio esercito, tutto, sarà speso per la causa d'interesse nella critica. Ebbe maestro di disegno, durante il primo soggiorno romano, don Ciccio de Capo, ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] di arrestare la smobilitazione: due milioni di uomini alle armi sembravano necessari per sostenere Ierichieste di V. E. Orlando si trovò d'accordo con i suoi colleghi anche nel provocare la rimozione di Badoglio dalla carica di capo di Stato ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] sconfitto re nominava il C. comandante in capo dell'esercito, e lo incaricava delle trattative di avevano accettato di deporre le armi ed espatriare in cambio di e Capodimonte. Infine un farsesco tentativo d'arresto, compiuto dopo che era stata ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...