DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] . 1814. Intraprese la carriera delle armi prestando servizio, dal 29 marzo 1815, nel corpo d'artiglieria dell'esercito sardo come cadetto mentre il generale polacco W. Chrzanowski fu nominato capo dello Stato Maggiore generale. Per accontentare, poi, ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] stato dal 19 gennaio il capo di Stato maggiore.
Nella si dovevano concedere ai rivoltosi le armi dell'arsenale marittimo e nel pomeriggio lo E. di Nolfo, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, continuazione dell'opera di C. Spellanzon, VI, ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] preposto a effettuare il cambio delle armi in uso alla guardia civica; destinato Circolo romano, che faceva capo ad uomini come Pianciani, elezioni a Roma e nel Lazio dopo il XX settembre, in Arch. d. Soc. rom. di st. patria, IXXXV-LXXXVI (1962-63), ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] Nel 1859 ricevette una nuova chiamata alle armi e, non avendo questa volta altra aver rifiutato la nomina a capo divisione dell'Istruzione primaria, e città, I (1950), 2, pp. 65-73; D. Bertoni Jovine, Storia della scuola popolare in Italia, Torino ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] quattro fazioni, che facevano capo ad altrettante famiglie, si affrontavano con le armi. Dopo alcuni tumulti, che Mediolani 1745, coll. 363 s. (per Girolamo); G. Porro, Nozze di Beatrice d'Este e di Anna Sforza..., in Arch. stor. lomb., IX (1882), p. ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] e i Pasolini lasciarono la terra. L'A. riprendeva il mestiere delle armi con altre sette persone della sua casata; seguiva, dapprima come capo squadra, poi come comandante d'una compagnia di 75 cavalli, Alberico da Barbiano, quindi Francesco Broglia ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] sortita che gli valse l'unica medaglia d'oro data a un cittadino dello Stato dei Mille e partecipò all'impresa come secondo capo di Stato Maggiore.
Sbarcato a Marsala, occupò emissari polacchi, per una raccolta di armi e di uomini in Turchia, donde ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] esercito militò a capo di 20 lance i suoi partigiani che lo attendevano in armi, assalì i soldati viscontei e, dopo Albicini, Il governo visconteo in Bologna (1438-1443), in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 3 ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] mercatura con l'esercizio delle armi, guadagnandosi ben presto la pochi mesi prima, la fazione locale facente capo ai Doria aveva fatto dedizione della città chiesero a gran voce la sua messa in stato d'accusa. I nobili però fecero quadrato in sua ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] re si presentava come il vero e solo capo della cristianità. In Occidente il titolo di un avversario a piedi, perché ha una forza d'urto travolgente, dato che con le staffe fa dei cavalieri, gli unici a spostarsi a cavallo e a portare le armi. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...