CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] è da identificare con Raimondo Folco, capo della famiglia Cardona all'inizio del sec : se il figlio era già abile alle armi, si può supporre che il C. fosse e la cattura della moglie di Galeazzo, Beatrice d'Este. Il 24 febbr. 1323 cadde Tortona, il ...
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CIPRIANI, Lidio
Francesco Surdich
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 17 marzo 1892 da Cesare, maestro elementare, e Pia Nannelli. Terminate le elementari si iscrisse alla scuola tecnica pareggiata [...] mentre si trovava ancora sotto le armi). Con la licenza dell'istituto tecnico ripartiva per un terzo viaggio in Africa a capo di una spedizione che si prefiggeva di cavaliere dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia per i suoi meriti scientifici. ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] fanteria, che tenne fino al 1895. Fu quindi capo di Stato Maggiore del VI corpo d'armata e poi dal settembre 1896 al marzo 1898 alle armi, i piani e le predisposizioni relative dovettero essere improvvisati dal C. e dal generale Pollio, capo di ...
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LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] Nel gennaio 1915 fu chiamato alle armi e assegnato al battaglione "Aviatori", conflitto fu insignito di una medaglia d'oro e tre d'argento al valore militare e della 26 giugno 1936: qui il contatto con il capo galla tardò a verificarsi e nella notte i ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] 31). Postosi subito a capo del partito filofrancese, rappresentato del 1628, insieme con il generale delle armi in Monferrato Giovanni Tommaso Canossa, riuscì a pagare un indennizzo di 15.000 scudi d'oro, Carlo Gonzaga Nevers avrebbe dovuto cedere al ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] F. si distinse nel mestiere delle armi combattendo per Orvieto e per i Comuni orvietana contro Manfredi di Vico, capo dei ghibellini della provincia del Patrimomi Beati Petri in Tuscia, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, IX (1889), p. 309 ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] posto col grado di colonnello a capo della I legione; ma non nei rapporti al ministro delle Armi, la necessità che il 1911, pp. 111, 406, 417; G. de Toth, Per un dimenticato. N. D., Roma 1908; E. Ovidi, Roma e i Romani nelle campagne del 1848-49 per ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] e da C. Lauberg, futuro capo del governo provvisorio della Repubblica. Ma duecento uomini, ma ben provvisto di armi, munizioni e vettovaglie, il C. a cura di B. Croce, Bari 1943. p. 253; R. Carafa d'Andria, E. C. conte di Ruvo, Roma 1886; G. Ceci, ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] , ma fu catturato e passato per le armi il 23 luglio 1797 a Cepina Valdisotto. già nel dicembre 1797 era stato a capo delle truppe che avevano occupato Pesaro). A per incomprensioni con il vicepresidente F. Melzi d'Eril.
Nel 1803 il L. lasciò il ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] la brigata conquistò la medaglia d'oro e il B. quella d'argento. Nell'immediato dopoguerra fu a capo della missione militare italiana avversari che temeva di incontrare sul terreno con le armi alla mano. Radiato dall'esercito per motivi politici con ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...