ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] NATO, e di fatto del capo di Stato Maggiore dell'esercito italiane la rivalutazione delle armi convenzionali, l'A. sul SIFAR, Roma 1970, pp. 79-87; Commissione parlamentare d'inchiesta sugli eventi del giugno-luglio 1964, Relazione di maggioranza, ...
Leggi Tutto
CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] per qualità di docenti e come punto d'incontro di allievi provenienti da diversi ceti - risponda alla chiamata alle armi in Italia, andando a combattere sia pure intensa, di ristretti nuclei che fanno capo a "Giustizia e Libertà" e sottolinea la ...
Leggi Tutto
ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] l'A. - primo senatore della Sala Civile - fu l'anima e il capo: per circa due anni le vicende dell'A. (con la sola eccezione di tutta la regione era in armi e il 28 dicembre Sassari, la roccaforte dei feudatari, era presa d'assalto e conquistata; a ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] molti mesi". Nel settembre del 1629 è "destinato per capo da guerra presso il provveditor Trevisan"; il 20 novembre inviato a Rovigo come sovrintendente dell'armi in Polesine; il 22 giugno 1630 è incaricato d'"ammassar una compagnia di 80 soldati ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] in rivolta avrebbero accettato un capo cattolico nella persona del duca d'Alençon, che sarebbe stato riconosciuto la Spagna, fu riconosciuto colpevole di aver spinto il duca d'Angiò a prendere le armi contro il re e venne poi strangolato all'inizio di ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] di Genova.
Egli trattò dapprima con Ferdinando d'Austria e poi con la Dieta, suprema autorità il C., che mise in armi le valli del Bisagno e della Polcevera, improvvisi, il C. ne venne posto a capo. Nel 1625 fu incaricato, con Bernardo Clavarezza ...
Leggi Tutto
LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] e alla fabbricazione di armi e coltelli, aveva potuto impiegava le materie plastiche per realizzare vari oggetti d'uso quotidiano.
Nel 1917 il L. progetto, nello stesso anno chiamò come capo reparto della sua azienda il tecnico specializzato ...
Leggi Tutto
GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] sembrerebbe risultare una chiara preparazione alle armi piuttosto che alla liturgia) è del in quel periodo assumeva il ruolo di capo del casato - con l'appoggio del vescovo nel cercare un accordo con il duca d'Atene che si era chiuso nel palazzo dei ...
Leggi Tutto
DESCALZI, Nicola
Giovanni Corsi
Nacque a Bacezza, frazione di Chiavari (Genova), il 19 febbr. 1801 da Giuseppe Gaetano, detto il Campanino, noto per aver introdotto a Chiavari l'industria delle seggiole [...] poter raggiungere la meta, fu costretta a fare largo uso delle armi da fuoco. Dopo cinquantasei giorni di navigazione e molti rischi, il D. fu nominato ingegnere, astronomo e idrografo dell'esercito argentino da J. M. Rosas, comandante in capo della ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] vicende della biografia giovanile del D.: certo è che, avviato alla carriera delle armi, si distinse quale condottiero Perugia si consegnò spontaneamente al re, il quale pose il D. a capo di 2.000 cavalieri perugini contro Braccio da Montone.
...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...