BETTOL, Giovanni
Raoul Guêze
Nacque a Genova il 25 maggio 1846 da Antonio e da Angela Molinari, in una famiglia di tradizioni patriottiche originaria della Valsugana. Entrò nella marina militare nel [...] l'impiego delle armi siluranti in un dei pensiero strategico del B. nella sua qualità di capo di Stato Maggiore della Marina si trovano in G. 1924; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare politica e diplomatica d'Italia,Milano 1929, III, pp. 225-230, 331 ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] 'imperatore Lotario I, che era stato incoronato re d'Italia in quello stesso anno (15 giugno) e avuto allora il sopravvento, inducendo il capo delle bande musulmane, Masar, a Benevento e faceva passare per le armi il reparto arabo che la presidiava ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] con la nomina di G. De Capitani d'Arzago a podestà, l'attività espletata in ebbe a Roma, vari incontri con il capo del governo per sottoporgli il progetto della metropolitana consiglieri nazionali, venne richiamato alle armi e, pur essendo mutilato, ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] questo insuccesso delle armi pontificie facendo cadere suo rifugio di Lucca, era a capo del contingente di duecento lance che M. Antonelli, Il Patrimonio nei primi anni dello Scisma, in Arch. d. r. Deputaz. romana di storia patria, LXI (1938), p. 173 ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] costituzione intorno al 584 dell’esarcato d’Italia (o di Ravenna).
Dopo dei tentativi di respingerli con le armi, i Bizantini diedero vita infatti a Paulicio e lo identifica con l’esarco Paolo, a capo dell’Italia negli anni intorno al 727 (forse dal ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] e saccheggi o adoperato le armi senza giusti motivi. Quindi cercò settimana la rivolta e il suo capo improvvisato.
I legisti che accettarono pp.136-159; Racconto di F. A. Maia intorno a G. d'A. e gli avvenimenti in Palermo dal 1647 al 1650,a cura di ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] di Modena, il M. si pose a capo di una delegazione di cittadini che il 20 marzo " (8 genn. 1849).
Chiamato a Torino da M. Taparelli d'Azeglio, il M. accettò il consolato a Barcellona, che raggiunse nell E aggiungeva: "Non le armi dei governi, non l' ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] del giovane sovrano che lo nominò camerlengo, castellano di Capo Orlando e signore di Naso. Nell'autunno del 1408, inizi del 1412 Giacomo d'Urgel concentrò le sue forze nel Valenzano con il proposito di troncare con le armi l'opposizione dei ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] veneziano di intervenire in suo favore con le armi. Venezia respinse però la richiesta e avviò , Alfonso Federico in qualità di capo della Compagnia catalana.
Tra l' nel XIII secolo, Napoli 1966, p. 111; D. Jacoby, La féodalité en Grèce médiévale. Les ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] il colonnello P. Castrone, crudele capo della polizia di re Ferdinando di sue idee liberali, avrebbe abbandonato le armi nel 1840 e iniziato a studiare M. e dalla moglie alla lingua italiana, e d'altro canto l'interesse per la musica tedesca, non ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...