CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] articoli vari, anche pregiati, come armi, armature, ferramenta, cinture e prodotti repubblicano era nelle mani del capo dei savonaroliani Francesco Valori e 'l buono e 'l vero lume e 'l tesoro d'ognuno et della città et farà conservare la giustitia e ' ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] istituzione composta di quattro compagnie - a capo di una delle quali fu posto il civica era invitata a deporre le armi e i distintivi.
Per quanto il maggior dolore gli era venuto dal "tradimento d'un amico ... pel quale egli avrebbe tutto sacrificato ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] papa lo pose a capo di una speciale commissione provvedere all'approvvigionamento in armi e viveri, a 120r; 35, f. 120rv; Archivum Arcis,Arm. I-XVIII, n. 1036; Fondo Borghese, III, 12 D, ff. 77r-87v; III, 21 A, ff. 385r-386r; III, 21 B, passim; III, ...
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MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] dei feudatari del Capo meridionale nell' accompagnarono l'infausta morte del generale delle armi di Sardegna marchese della Planargia, e sardo del movimento operaio contadino e autonomistico, n. 32-34, s.d. [ma 1990], pp. 267-308; Su patriottu sardu a ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] aveva perso con la morte dell'antipapa Clemente VII il capo del partito che lo sosteneva. Nel 1400 Ladislao, ormai 141rv, 142v; F. Campanile, L'armi overo insegne de' nobili..., Napoli 1610, p. 52; C. D'Eugenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, ...
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CARBONI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 29 apr. 1889, da Giovanni e Clarinda Longinotti, in una famiglia di tradizioni risorgimentali. Dopo aver intrapreso gli studi di medicina, [...] del corpo d'armata motorizzato. Nell'agosto Badoglio lo nominò commissario straordinario del SIM ed egli rimase a capo del fine era stata concordata la consegna di un certo quantitativo di armi a volontari civili, ma il piano non poté venire attuato ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] che seguì alla morte di Alfonso V d'Aragona, il G. tenne per la haria facto, perché […] dicto misser Johanne era capo de la factione angioyna in quella cità" ( l'estrema resistenza di questa alle armi aragonesi, guidate dal conte di Sanseverino ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] con G. Bottari, che poteva essere considerato il capo del movimento giansenista a Roma. Fu proprio il possiede numerosi mss. del D., fra cui citiamo: Al buon governo della Repubblica devono essere insieme le armi e le lettere, discorso recitato ...
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FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] anno, entrò nel Comitato delle armi di linea, l'organismo di cinque anni dopo, nel 1880, guidò il IX corpo d'armata di stanza a Bari.
Ormai ai vertici della gerarchia 29 luglio 1881, della carica di capo di stato maggiore dell'esercito, carica che ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] , finché venne chiamato alle armi. A causa degli eventi Celli, e lavorò sotto la guida di D. De Blasi, occupandosi della sezione batteriologica militare e prestò servizio per breve tempo come capo reparto medicina sulla nave "California". Visse gli ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...