FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] dei Dardanelli. Né i Turchì la bloccarono se, presso il capo "dei giannizzeri verso li castelli", essa riuscì a dar " Spinelli, col quale, in dicembre, era già nella piazza d'armi cesarea di Budweiss (o Budejovice Ceské) nella Boemia meridionale. ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] stato del conte Bartolomeo d'Aragona. Per la manutenzione del castello di Patti, per il trabucco e le altre armi lasciatevi e per le per la guardia di alcuni castelli e in particolare di Capod'Orlando. Nel settembre 1413 il F. fu incaricato dal ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] esposizione delle difficoltà incontrate e dei mezzi prescelti per venirne a capo: è un documento di ampio respiro, dal taglio concreto; lo di Legnago e Orzinuovi, in compagnia dell'antico compagno d'armi, il maresciallo J. M. von der Schulenburg. Non ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] lunga fedeltà ad Andrea valsero al D. la nomina a capitano generale delle armi e la solenne consegna del Genova, Genova 1913, I, p. 7; G. Pellegrini, La battaglia di Capod'Orso descritta poeticamente, in Arch. stor. it., LXXIII (1915), I, pp ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] 1696 della famiglia, che vantava al momento pure il servizio a capod'una compagnia di un nipote del C., figlio del fratello ché, come scrive il lo luglio 1702 il provveditor generale dell'armi in Morea Giacomo da Mosto, il "corpo" della cavalleria - ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] il duca all'"impetuosa, improvvisa ed inaspettata mossa d'armi nel Monferrato"; tralasciata l'ordinaria descrizione del paese e il G. nel 1631 si trovò a essere savio del Consiglio, capo della Sanità per il sestiere di S. Croce (si era trasferito ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] territorio pontremolese, prima di una lunga serie di fatti d'armi che a varie riprese lo impegnarono nel tentativo di di porre fine con una spedizione armata al dissenso che faceva capo alle famiglie dei Rossi e dei Lupi, il Correggio ricorse all ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] A. Litta Modignani, scelto da Radetzky per trattare una tregua d'armi, con l'impegno di riconsegnarsi dopo aver espletato l'incarico. febbraio 1849 il G. fu incaricato da V. Gioberti, capo del governo, di una missione di carattere ufficioso in Sicilia ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] si impadronì di Cesenatico e strinse d'assedio - pur senza esito - Cesena. Questi movimenti d'armi, che favorivano le mire di in Romagna e poi, nel dicembre 1509, a capo degli aiuti pontifici ad Alfonso d'Este, in guerra con Venezia per il possesso ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] sempre più spiccato.
Iscritto all'arte dei Mercanti, fu priore capod'ufficio per il bimestre luglio-agosto 1453; due anni dopo, del rappresentante pontificio in Perugia, mentre la forza delle armi, nelle quali si stava affermando il figlio Astorre, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...