BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] il 20 giugno 1747, il B. assumeva da allora il comando in capo delle truppe fatte affluire nelle valli di Susa e di Fenestrelle per la dalla famosa battaglia dell'Assietta.
Su questo fatto d'armi, che decise la sorte dell'ultima offensiva franco- ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] buona padronanza degli stilemi neorinascimentali. Dal 1892, divenuto ingegnere capo degli Ospedali di Roma, fu impegnato nel campo dell' del centro storico e sul nuovo quartiere di piazza d'Armi (Relazione sul piano regolatore di Roma, in AACAR, ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] polizia, quello del Bargello, e chiamò a dirigerlo un uomo d'armi eugubino, ser Lando Bicci.
Il rigore con cui il Bicci Calabria", il D. rimase nella città appena occupata come podestà della città e capo del presidio militare fiorentino. Il D. col ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] C. con un Antonio Caracciolo che nel 1462 era a capod'una compagnia di cavalieri al servizio del conte di Catanzaro Alfonso con un Antonio Caracciolo che nel 1481 risulta, in qualità di uomo d'armi, a Brindisi e l'anno dopo figura tra i cortigiani e ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] in tempo a conoscerlo veramente) come l'eroico protagonista di un glorioso fatto d'armi: nel 1625, dopo una prestigiosa permanenza alla corte di Madrid, era stato messo a capo di un esercito spagnolo di cinquemila unità e mandato in soccorso della ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] Abbadia fu chiamato ad altro ufficio, il C. divenne capo della Cancelleria. Nei registri di mandati e negli altri conversazioni da molti lettori dello Studio, religiosi, uomini di governo, d'armi e dì corte: il C. è il personaggio di cui più ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] volta a rimettere un Medici, secondo il desiderio del papa, a capo della città.
Con l'esercito imperiale il C. era a Terni nell una scaramuccia, che lo vide protagonista sfortunato di un fatto d'armi.
Con il suo colonnello egli si stava spostando da ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] minaccia turca, il D. ottenne da Venezia "polvere e schiopeti" per la difesa.
Uomo d'armi il D. e perciò utilizzato al nobile friulano Teodoro del Borgo che si sta battendo, a capo dei balestieri a cavallo veneti, contro l'Impero. Scarse le notizie ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] sontuosi, corse di berberi, accademie di lettere e d'armi, lotte, corse di gala, rappresentazioni musicali e D. la verità: di non aspettare cioè alcun erede.
La domanda che D. immediatamente inoltrò al commissario cesareo per subentrare a capo ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] con l'arcivescovo Ottone Visconti, che era divenuto il vero capo della pars extrinseca di Milano, per guidare il piccolo esercito dell'arcivescovo, fu successivamente rappresentato nella sala d'armi della rocca di Angera, nel grande affresco che ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...