ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Sforza; quest'ultimo - a capo delle schiere di Giovanna II d'Angiò, scesa in campo per mutare gli accordi, volendo favorire Gentile da Leonessa - suo vecchio compagno d'armi e parente, non perché fratello della moglie, come afferma l'Eroli, ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] la medesima fine fece anche Ettore Grandi, capo riconosciuto degli sbanditi e principale ispiratore dell'ultimo sposa a Francesco Cinzio Benincasa, umanista, poeta e valente uomo d'armi. Secondo il Colucci, durante la sua commissaria cremonese, il B ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] ma dovette poi ritirarsi di fronte a John Hawkwood, capo delle milizie estensi. Nei mesi successivi Marsilio e Giberto Mirandola, sposata nel 1474.
Marco II fu spregiudicato capitano d’armi e gentiluomo raffinato, perfettamente a suo agio nello stile ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] conduzione degli affari politici al nipote Carlo Carafa, uomo d’armi transitato dal servizio asburgico a quello francese, già partecipe suoi alleati e collaboratori politici: per il capo indiscusso del fuoriuscitismo antimediceo, Piero Strozzi, che ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] vicegovernatore generale in attesa dell'arrivo del futuro comandante in capo G.P. Baglioni.
Il F. conservò il grado generali, 25 ottobre 1511; b. 307, Lettere di condottieri e gente d'armi, 1511, 23 ottobre; 1514, 2 settembre; Ibid., Consiglio dei ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] guerra, adeguati rinforzi delle truppe imperiali in Italia e aiuti in armi e denaro. Ma il 15 giugno l'Austria faceva sapere a che si sarebbe aspettato maggiore coraggio dall'"illustre capod'una famiglia tutta Italiana".
Ma nell'opuscolo Brevi ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] della Chiesa" e, insieme, "capitano de' fiorentini", mosse con gente d'armi "per pigliare Urbino per conto del papa", con "tutto el suo territorio dedicare l'opera, di una potenzialità operativa facente capo a un L. virtualmente signore di Firenze ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] da Ravenna, perché inviato da Innocenzo IV in Puglia a capo di una missione politico-militare contro Manfredi di Svevia. Il 1959, pp. 26-29; S. Ferrali, F. da P. uomo di Chiesa e uomo d'armi, in Bull. stor. pistoiese, n. s., II (1960), pp. 3-8; A. ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] la quale s'autocandidò a un ruolo di primo piano. A capo dei "christiani […] sparsi per l'Albania, Grecia, Servia, tutti i "passi", il quale, provetto uomo d'armi forgiatosi alla scuola dei principi d'Orange, aveva alle spalle l'esperienza di decenni ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] tal dottor Bai, già "prigione" degli inquisitori, un uomo d'armi, taluni "nobili marciani". Rivelazioni da poco, "cosette" come , a qualche ebreo levantino. "Ogni sorta di gente" fa capo all'ambasciatore, che va spargendo "veleno", che dà "ricetto ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...