CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] leggi inique che prendere le armi contro il sovrano. Questo aver partecipato alle "compricole e pranzi a Capo di Monte". Risulta invece che fino ai 1792 al 1796. Notizie biogr. in M. D'Ayala, Vita degl'Italiani benemeriti della libertà e della ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Contarini, provveditore di Verona, a capo di 150 lance.
Tra i primi alla Serenissima di riprendere le armi al suo fianco. La 152-154, 164, 182 s., 192, 198, 201 s.; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova dall'origine di questa fino all'anno ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] marzo 1291 fu messo a capo di una delicata ambasceria inviata campana a stormo corsero alle armi le compagnie del popolo, i . 1321); Ibid., Manoscritti, 285, cc. 49, 87, 180, 245; D. Compagni, Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, in Rer. Ital. ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] p. 60). Il 20 luglio 1941 venne richiamato alle armi e fu a Pisa e quindi a la Spezia. brigata garibaldina Guido Boscaglia, come capo della squadra esplosivisti, e creò qualche anno prima a Fortini –, una letteratura d’indagine, è ormai la sola che m ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] distinse sempre più come il capo di una consorteria nobiliare il 27 agosto. Il 25 ottobre la sua sede d'esilio fu stabilita a Barcellona, con piena libertà di poter rientrare a Firenze protetti dalle sue armi; ma Carlo si tenne a distanza dalla città ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] 1707 commissario delle Armi per lo Stato pontificio del clerogallicano e giansenista che faceva capo all'arcivescovo di Parigi cardinale Noailles fantasma e che non vi sono giansenisti, che giura d'insegnare quello che non insegna e di credere quello ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] 'squadra' popolare che, armi alla mano, partecipò all’ l’agguato mortale al procuratore capo Gaetano Costa. Il 29 luglio l’altra sponda dell’Oceano nella gestione del traffico d'eroina, in quel momento un affare straordinariamente fruttuoso. ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] altro comitato, che faceva capo al Fabrizi e si rivelò con i comitati di Sicilia, apprestò armi ed il 3 giugno lasciò Malta. 340 s., 344-355; F. Brancato, L'Assemblea siciliana del 1848-49, Firenze s.d. (ma 1946), pp. 24, 25, 43, 55, 59, 66-68, 71-76 ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] del diritto e vasta esperienza nel mestiere delle armi. Il suo matrimonio con Cecilia Picenardi, appartenente iniziò trattative segrete con re Roberto d'Angiò per consegnargli la città e pertanto i ghibellini, che facevano capo ai da Castello e ai ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] del cardinale Johann Eberhard Nidhard, capo della fazione spagnola, poi 1676 l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che aveva avrebbe potuto così volgere le proprie armi, era il desiderio di Luigi XIV ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...