FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] Niccolò Piccinino, a capo dell'esercito assoldato dagli dei dintorni di inviare uomini atti alle armi e pubblicò quindi un bando che attribuiva nella città, nella contea di Cosona e nella valle d'Arbia. Tornato a Viterbo, vi moriva il 21 dic ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] Chiesa a un consiglio nel quale il C. figurava come il "capo... in suo loco" (G. M. Alberti a C. Carafa, sul conto del futuro Pio IV sospetti d'eresia. Il lunghissimo conclave si chiuse dunque intenzionati a ricorrere anche alle armi, e del popolo e ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] guerra a Genova, e la carica di commissario in capo era stata conferita al fratello del D., Giovan Luca (cfr. voce in questo Dizionario). Nella prima fase la guerra fu favorevole alle armi ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] il F. sapeva maneggiare congiuntamente le armi del diritto e quelle della retorica dovette il F. con il salario di 100 ducati d'oro l'anno: era, questo, un segno altro, priva da mesi di un capo effettivo) si verificavano quotidianamente "errores et ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] sua vita, non osarono ricorrere alle armi. Fecero tuttavia pressione sugli organi di avversa ai Bentivoglio, ne era il capo, in qualità di gonfaloniere di occasione del matrimonio di Leonello d'Este con Maria d'Aragona. Nell'autunno fu inviato ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] che fu "eccellente nelle lettere, ma ancora nell'armi". Di sicuro si sa che il M. si di pace del re di Napoli Alfonso d'Aragona, esprimendo parere favorevole. Il 26 'ambasciatore sforzesco Nicodemo Tranchedini come capo dell'opposizione, la Balia emise ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] l'A. - primo senatore della Sala Civile - fu l'anima e il capo: per circa due anni le vicende dell'A. (con la sola eccezione di tutta la regione era in armi e il 28 dicembre Sassari, la roccaforte dei feudatari, era presa d'assalto e conquistata; a ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] di Genova.
Egli trattò dapprima con Ferdinando d'Austria e poi con la Dieta, suprema autorità il C., che mise in armi le valli del Bisagno e della Polcevera, improvvisi, il C. ne venne posto a capo. Nel 1625 fu incaricato, con Bernardo Clavarezza ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] il M. fu richiamato alle armi; nel corso del conflitto raggiunse il laica e liberale che facevano capo al settimanale Il Mondo , in Studi in onore di F. M. per il suo 35° anno d’insegnamento, Milano 1959, p. VIII; A. Dalmartello, F. M., in Giustizia ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] si moltiplicarono: più volte a capo degli otto di Pratica, (cfr. i bandi contro il possesso delle armi e per il perdono dei ribelli, Arch. 489; M. Ascheri, Siena nella storia, Milano 2000, p. 14; D. Marrara - C. Rossi, Lo Stato di Siena, in Toscana e ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...