COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] del Lautrec e quando nella primavera del 1528 a Capod'Orso avvenne la battaglia navale che vide prevalere le navi di Isabella Colonna, il C. non esitasse a impugnare le armi contro l'autorità pontificia, mentre l'oratore cesareo interveniva in ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] sul fratello Federico a Capod'Orlando (4 luglio 1299). Parte di queste truppe - unitamente al D. e a un certo I,Bologna 1596, pp. 581, 585 s., 592, 595; F. Campanile, L'armi overo insegne de' nobili,Napoli 1610, pp. 113 s.; S. Ammirato, Istorie ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] congiura del 1492 e la peste del 1493.
Ormai sola a capo dello Stato, l'Aldobrandini continuò a escludere dal potere il M. aveva inviato alla corte riminese Bartolomeo Cavalieri, uomo d'armi, letterato e diplomatico, che avrebbe dovuto sviluppare nel ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] inizio alla lotta settennale contro Renato d'Angiò. Condottiero regio di gente d'armi, il C. divenne in questo periodo di agosto a Taranto il principe Orsini al quale facevano capo, pur non avendo egli interrotto i rapporti con Ferdinando, tutte ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] Alberico da Barbiano, il più stimato tra gli uomini d'armi del pretendente angioino e da questo particolarmente ascoltato, stabili parte dei Fiorentini, ed era unanimemente riconosciuto come capo dello schieramento guelfo in Lunigiana alla fine del ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] per la redenzione dell'Italia: aiutante generale e poi capo di battaglione della legione cisalpina del generale G. Lahoz del fatto di Benaco e della prigionia de' nostri fratelli d'armi, Brescia, anno I della libertà italiana [1796]; Gazzetta ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] guelfa della quale, insieme con i Fieschi, erano a capo i Grimaldi. I guelfi vennero però accusati dalla parte a Pietro Fregoso, figlio di quel Battista che era stato suo compagno d'armi in più di un'occasione.
Sempre nel 1445 il G. accettò di ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] dal duca d'Amalfi, dominato dagli intrighi dei Salvi di parte popolare. La fazione rivale, che faceva capo all' Petrocchi, Massa Marittima, Firenze 1900, p. 364; Callegari, Il fatto d'armi di Porta Camullìa, in Bullett. senese di storia Patria, XV ( ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] di Carlo II d'Angiò. Nel quadro di tali attività si legarono al concittadino Oddone Gaetani, mercante d'armi al servizio del quale si trovava allora - di nuovo - in Maremma, a capo di un contingente di cavalieri che gli era stato affidato da Luchino ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] e partecipando, sia pur nelle retrovie, di persona a numerosi fatti d'armi. Morì a Lucca il 23 dic. 1874.
Fonti e Bibl.: Necr relativa alla contribuzione del milione imposta dal generale in capo Massena, Lucca 1889; G. Sforza, Ricordi della famiglia ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...