CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] la causa dei Valdesi, pubblicizzata tanto efficacemente dal loro capo Giovanni Leger in Europa, fu sostenuta a Torino restava sempre la lunga guerra con la Spagna. Intervallata da tregue d'armi e da negoziati di pace quasi continui fra le corti di ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] troncare clamorosamente gli intrighi dei malcontenti, che facevano capo all'ambasciatore spagnolo a Parigi, principe di Cellamare pretendere il rispetto degli editti sui mercati, il porto d'armi, il diritto di riunione. Non gli mancarono controversie ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] non cessò di mandare ambasciatori ai belligeranti, per proporre tregue d'armi: nel 1338 e nel 1339 ottenne che fosse differita la scandali. Ma gli mancarono l'ampiezza di vedute, lo stile del capo, lo splendore, e, in realtà, la sua opera non ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] e coerenza, la lunga trafila di maneggi e di peripezie che accompagnarono la sua attività da un capo all'altro della penisola e anche fuori. Uomo d'armi, egli vagheggiò e si provò a realizzare gli esemplari, le suggestioni, le ambizioni di quella ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] ed entrò nell'esercito regolare passando per la scuola d'armid'Ivrea. Nel 1862 fu promosso luogotenente del 6° di aver ordito d'accordo con Mazzini e con altri repubblicani napoletani (tra cui il fratello Giorgio, G. Bovio, M. Capo, C. Dotto ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] di cui i medici pisani non riuscirono a venire a capo se non dopo parecchi giorni.
Effettivamente la sosta forzata del nella sua ostilità si potrebbe leggere quella dell'uomo d'armi, del condottiero di professione, contro il semplice mercante ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] racchiudeva nelle mal dissimulate fosse casse d'armi e di munizioni" (I volontari ed i bersaglieri lombardi. Annotazioni storiche, Milano 1860, 2 ed., p. 3). Da molti compagni riconosciuto come capo, il D. partecipò alle collette a scopo benefico ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] e Scacchesi (partito dei Pepoli) e partecipando all'anzianato eletto l'indomani della rivolta, ed il secondo improvvisandosi capo di gente d'armi -, la partecipazione di B. ai fatti del 20 marzo appare molto meno vistosa. La sua adesione al movimento ...
Leggi Tutto
ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] Tommaso di Campofregoso, che in quella regione si era fatto capo del malcontento genovese contro il duca di Milano. Contemporaneamente l' a Napoli per essere colà venduto ad alto prezzo). Uomo d'armi, dalle quali riconobbe tutta la sua gloria, l'A., ...
Leggi Tutto
CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] bloccate nelle caserme della città e fu nominato capo legione della guardia nazionale; il 13 luglio fu C. rientrò a Genova e intensificò i contatti con i vecchi compagni d'armi. Il 7 apr. 1859 raggiunse a Torino il 1º reggimento Cacciatori ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...