GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] per compiere i suoi studi nelle Armi Dotte" e uscendone il 28 sett sett. 1859 aveva sposato Laura Vicini, venne nominato capo di stato maggiore del corpo misto dell'Etruria, un'interpellanza presentata dall'onorevole V. D'Ondes Reggio il 5 dic. 1863 ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] con disprezzo che "il nuovo capo aveva più potere di Dio sola aveva il diritto di prendere le armi nei momenti di disordine; il suo 1919), pp. 127-30, 133, 171-76; Id., L'elezione di O. d'E. a signore di Ferrara, in Arch. stor. ital., XCIII (1935), ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] tentò di riconquistare Ginevra con le armi, ma i Cantoni svizzeri dichiararono di istituire un Consiglio di reggenza a capo del quale mise il Provana di Leinì p. 76; J.B. De Tillier, Nobiliaire du Duché d'Aoste, Aosta 1970, p. 215; P. Merlin et al., ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] di stanza in Veneto, venne promosso capo battaglione e insignito della Legion d'onore. Nel frattempo, rifugiatisi i della guerra, si cercò di acquistare, ovunque possibile, cavalli e armi. Tuttavia il vero problema dell'esercito, che nel 1815 poteva ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] lasciò un efficacissimo ritratto: "un diavolo infernale capo de parte verfa, il più grande biastemador del L. Bourrilly e F. Vindry, I, Paris 1908, pp. 308 s.; F. Guicciardini,Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, IV, p. 219; V, pp. 73, ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] i nobili ribelli di Castiglion d'Ugolino, spedizione che vide legalità da una fazione violenta di nobili, a capo della quale era il B., il "Satana che aveva cercato disperatamente di resistere con le armi nella piazza del Comune, con "parte della sua ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] presto però egli riprese le armi partecipando, sotto il comando del i suoi veterani si elessero un altro capo, si unirono ai Valloni e si lo convocò a Milano, per esporgli un progetto d'invasione della Francia, ma Clemente VIII vietò al C ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] cardinale Ippolito d'Este: forse a lui il B. dovette i contatti con Piero Strozzi, capo del fuoruscitismo antimperiale ricorda una giostra durante il carnevale del 1577 in cui era a capo di una delle fazioni, l'altra essendo guidata dallo stesso duca ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] - figlia di Simone De Mari, signore di Capo Corso - che, anni dopo, egli avrebbe fatto il L. poté riconquistare con le armi tutti i territori perduti e lo stesso Alfonso e il Banco, fu alla fine stretto d'assedio nel castello di Leca, insieme con i ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] da Iacopo da Levanto. Toccato Capo Corso, le navi genovesi raggiunsero costruire galee, acquistarono armi e munizioni, assoldarono ; I "Libri iurium" della Repubblica di Genova, I, 2, a cura di D. Puncuh, Roma 1996, p. 139; I, 5, a cura di E. Madia ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...