CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] la tutela di Ludovico de Aragall, governatore del "capo" di Cagliari e Gallura, e di Simone Roig nemico. Questi, indispettito, avanzò in armi ma, affrontato nei pressi di Uras, rinnovarsi nelle sue imprese le glorie d'Arborea. Il re, temendo una ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] , fu prescelto dal sultano come capo-istruttore della cavalleria col nome di dei giovani avviati alla carriera delle armi o a quella amministrativa. Molti circa settant'anni.
Il C. scrisse dei Mémoires d'un vieux soldat, pubblicati a Torino nel 1857.
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] sue prime armi in Francia e poi in Germania. Nel 1805, quando fu costituito in Modena in onore di Napoleone, re d'Italia, un si ponevano fuori dalla cerchia dei favoritismi che faceva capo al Fontanelli, ministro della Guerra, e cominciava allora ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] Crebbe educato alla vita delle armi e giovinetto conobbe anche i Statella), nel luglio 1529 il C., a capo di trecento fanti e cavalieri, irruppe a Sciacca di Sicilia, Palermo 1842, pp. 168-169;C. D. Gallo, Annali della città di Messina, II, Messina ...
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BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] giugno fu istituita una direzione generale del Censo, a capo della quale fu chiamato il B., che vi rimase dell'Amministrazione del Regno d'Italia durante il dominio francese, Lugano 1823, pp. LXX; F. Turotti,Storia delle armi italiane dal 1796 al ...
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GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] da Ancona, il 18 maggio 1814, una lettera al generale D. Pino, comandante in capo dell'esercito italiano (ora in Arch. di Stato di lasciare la patria né mancare al loro onore riprendendo le armi. Nella stessa data però, in una lettera al fratello ...
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PAOLUCCI di VALMAGGIORE, Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Roma il 1° giugno 1892 da Nicola, ufficiale del corpo di commissariato della Regia Marina, e da Rachele De Crecchio, entrambi abruzzesi.
Nel [...] Paolucci cominciò a interessarsi di armi subacquee e concepì un ordigno figlia di Alberto, generale e capo di Stato maggiore dell’esercito, (1991), 10, pp. 101-110; O.O. Miozzi, Le medaglie d’oro al valore militare, Roma 1992, pp. 180 s.; V. Martines ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] commissario Q. Sella e fu l'ascoltato e autorevole capo del partito democratico. Nominato cavaliere, respinse la croce, a Roma, e a tal fine introdurvi armi.
Il 22 ott. 1867 poté entrare in Roma con un gruppo d'uomini armati, ma non vi trovò appoggio ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] pericolose tensioni so iali A capo di una spedizione, il F. seppe riportare la calma senza uso delle armi ma solo con l'indiscusso russa il F. volle partire nel '55 per il fronte d'Oriente. Giunto a Costantinopoli, grazie ai buoni uffici di lord ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] il F. imboccò quella delle armi. Frequentò la scuola militare, 1799 il F. fu designato capo legione della guardia nazionale, ma ital. dal 1794 al 1848, Firenze 1860, p. 118; M. D'Ayala, Napoli nel terrore (1799-1800), in Nuova Antologia, 16 ott. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...